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​L’Eni cercherà giacimenti in Cina e fa il record di estrazione in Alaska

where San Donato Milanese (Milano) when Lun, 23/06/2014 who redazione

Il contratto con la Cnooc riguarda l’esplorazione nel Mar Cinese Meridionale

L’Eni ha firmato un nuovo production sharing contract con la compagnia cinese Cnooc per l'esplorazione di un blocco al largo dell'isola di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale. Il blocco, denominato 50/34, si estende su una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati nel bacino di Qiongdongnan in acque convenzionali.
Il periodo di esplorazione, suddiviso in tre fasi, durerà 6 anni e mezzo. Intanto l’Eni ha raggiunto il traguardo di produzione di 25.000 barili di olio al giorno dal campo di Nikaitchuq, in Alaska, dove l’Eni è operatoreal 100%.
Il giacimento, situato offshore nel North Slope dell'Alaska in una profondità d'acqua di tre metri, detiene riserve stimate in circa 200 milioni di barili di olio. La produzione di Nikaitchuq, avviata a gennaio 2011, è la prima operata da Eni nell'area artica. Lo sviluppo di Nikaitchuq comprende la realizzazione di pozzi e impianti sia a terra che su un'isola artificiale realizzata da Eni nel Mare di Beaufort.
I pozzi orizzontali multilaterals di Nikaitchuq sono i più complessi perforati dall'industria in Alaska fino ad oggi, con uno scostamento laterale che in alcuni casi ha raggiunto i sette chilometri. L'impianto di trattamento del giacimento è in grado di gestire 40.000 barili al giorno di greggio e fino a 120.000 barili al giorno di acqua. La produzione di Nikaitchuq viene trasportata attraverso la Trans-Alaska Pipeline per essere venduta sul mercato senza necessità di ulteriori trattamenti. L’Eni sta ora lavorando al raggiungimento del nuovo obiettivo di produzione di 30.000 barili al giorno entro i prossimi 12 mesi.

immagini
Cantiere della piattaforma sul giacimento di Nikaitchuq
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