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Eni green. Nasce Plenitude: unirà rinnovabili, vendita al retail e mobilità elettrica

where Milano when Lun, 29/11/2021 who roberto

Plenitude punta a fornire il 100% di energia decarbonizzata entro il 2040 con un programma annuale di investimenti di circa 1,8 miliardi di euro

Eni ha presentato al mercato Plenitudeplenitude-stefanogoberti.jpg, una nuova realtà con un modello di business unico che combina produzione da rinnovabili, vendita di energia e servizi energetici a clienti retail, e una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici. A guidarla sarà Stefano Goberti. Come già annunciato, Eni ha stabilito che l’IPO sia la miglior soluzione per rendere evidente il valore del business e intende completare l'operazione nel 2022 in base alle condizioni di mercato.
 
Eni decarbonizzata
La nuova entità si inquadra nella strategia e nell’impegno a lungo termine di Eni a essere una compagnia energetica decarbonizzata e incentrata sulla sostenibilità. La decisione è inoltre in linea con uno scenario industriale favorevole, con la crescita della domanda di energie rinnovabili e di prodotti energetici verdi per clienti retail. Si tratta in effetti di una proposta unica, che integra produzione da rinnovabili, soluzioni energetiche per i clienti e una rete di impianti di ricarica per i veicoli elettrici con un  portafoglio consistente e diversificato, supportato da numerosi progetti di energia rinnovabile di prossima realizzazione. Un modello ESG dedicato, al centro della strategia e che punta alla crescita sostenibile con l'obiettivo di offrire prodotti decarbonizzati ai clienti e raggiungere le zero emissioni nette entro il 2040.
 
Cosa farà Plenitude
Plenitude ha già una storia di lunga data nel servire clienti in Italia e in Europa, un portafoglio di impianti di energia rinnovabile (già di Eni) in esercizio pari a 1,2 GW a fine 2021 ed è la seconda più grande piattaforma per la mobilità elettrica in Italia, con investimenti realizzati direttamente o tramite acquisizioni. Questa realtà integrata, con circa 2.000 dipendenti, opererà nell’ambito dell’intera catena del valore dell'energia elettrica. L'integrazione apporterà benefici tangibili: il business delle rinnovabili potrà fare leva sull'accesso preferenziale ai clienti, con la flessibilità di stipulare contratti di “Power Purchase” (PPA) quando si concretizzano le più favorevoli condizioni di mercato. Nel business retail, la maggiore integrazione dei sistemi energetici e la crescente consapevolezza e interesse dei clienti nei confronti dell'offerta green rappresentano un'opportunità per creare valore aggiunto. Il business della mobilità elettrica contribuirà inoltre alla generazione di ulteriori volumi di vendita e di sinergie. La strategia di energy management avrà un ruolo centrale nel catturare valore mediante la gestione ottimale delle opzioni offerte dalla gestione integrata, a livello europeo, dei vari portafogli di generazione e commercializzazione di energia. Il business retail, che genera flussi di cassa affidabili, contribuirà a finanziare i progetti di energia rinnovabile e mobilità elettrica. La società avrà una capacità di indebitamento sufficiente per raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente da Eni, grazie a un bilancio solido con una posizione finanziaria netta prossima a zero al 1° gennaio 2022.
 
Descalzi: un passaggio fondamentale
Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha commentato: “L'IPO di Plenitude è un caposaldo della nostra strategia di decarbonizzazione e un passaggio fondamentale della trasformazione in atto di Eni. È il primo passo nella creazione di un soggetto industriale e finanziario volto a ridurre le emissioni di CO2, e si inquadra nel nostro più ampio impegno volto a creare valore attraverso la transizione energetica. La transizione energetica è prima di tutto una sfida tecnologica. Lo sviluppo e la rapida implementazione da parte di Eni di tecnologie proprietarie ha creato un vantaggio competitivo nel nostro settore. Oggi, per valorizzare le nostre soluzioni tecnologiche e liberare il loro pieno potenziale, stiamo creando veicoli aziendali indipendenti, come Plenitude, con strutture finanziarie pienamente ottimizzate. Questa società attirerà nuovo capitale, libererà valore e accelererà la transizione energetica. Eni manterrà una quota di maggioranza in Plenitude e supporterà il nuovo veicolo con tecnologie proprietarie, competenze ingegneristiche e di project management. Tramite l’IPO, puntiamo a liberare più risorse per offrire maggiori ritorni ai nostri azionisti e disporre di capitale aggiuntivo per la transizione energetica”.
 
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha commentato: “Sono entusiasta di presentarvi Plenitude, l’avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni. La nostra proposta, unica sul mercato, combina la produzione di energia rinnovabile con la vendita di soluzioni energetiche e una rete capillare di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Ecco perché possiamo essere i migliori alleati delle persone nell’affrontare la transizione energetica. La nostra offerta fa leva su alcuni elementi strategici fondamentali: asset con presenza globale e tecnologicamente avanzati, 10 milioni di clienti e numerosi progetti di energia rinnovabile di prossima realizzazione. Possiamo contare su un bilancio solido, un accesso indipendente ai mercati finanziari, la disponibilità di cassa generata dal retail e un'organizzazione strutturata supportata da un forte azionista di riferimento. Il modello di business di Plenitude ci consentirà di generare valore in un mercato sempre più competitivo, di crescere, di fornire prodotti decarbonizzati ai nostri clienti e ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2040”.

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