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Eni scopre un nuovo giacimento di gas in Egitto. Di Maio plaude

where Roma when Lun, 03/09/2018 who michele

La produzione è di 700mila metri cubi al giorno. Il vicepremier: gli investimenti creeranno opportunità per tutte le imprese

eni-giacimento-faramid-egitto.jpgEni ha scoperto un nuovo giacimento di gas in Egitto. Il pozzo, che si trova nel deserto occidentale, è stato perforato sul prospetto esplorativo denominato Faramid S-1X, situato nella concessione di East Obayed, a circa 30 chilometri a Nord Ovest della concessione di Melehia. È già stato testato con successo alla produzione, erogando 700mila metri cubi di gas al giorno, confermando l'importante potenziale produttivo della concessione di East Obayed. 
Apprezzamento è stato espresso dal vicepremier Luigi Di Maio dal Cairo, dove si trovava in visita ufficiale. Le scoperte di Eni e le sue ricerche in Egitto "ci fanno apprezzare tantissimo qui" ha detto.
 
"Ho detto al presidente al Sisi che sicuramente, anche dai feedback che ci vengono dalla comunità italiana, il piano d'investimenti che sta facendo il Paese ha creato una stabilità economica e sicuramente una crescita economica notevole. E' un piano di investimenti in infrastrutture e addirittura in una nuova città che già coinvolge le nostre aziende sul territorio egiziano e ne potrà coinvolgere altre. Gli investimenti che ha fatto Eni qui, soprattutto nel periodo più difficile, quello in cui molti giustamente sono andati via, il fatto che Eni sia rimasta qui ne fa un attore produttivo importantissimo per il Paese e per il presidente egiziano, che ha avuto parole di lode". E ha concluso: "Se andremo verso la normalizzazione dei rapporti, potremo creare nuove occasioni, non solo per le nostre aziende di Stato ma anche per le piccole e medie imprese". 
 
La società, precisa la nota di Eni, ha avviato gli studi per lo sviluppo commerciale di queste importanti riserve di idrocarburi che, in aggiunta al potenziale a gas della Concessione di Meleiha, potranno dare un nuovo contributo alla produzione di gas per il paese.
 
Eni, attraverso la compagnia operatrice Agiba, pariteticamente detenuta con Egyptian General Petroleum Corporation, produce attualmente circa 55mila barili di olio equivalente al giorno dal deserto occidentale egiziano. Agiba detiene la quota del 100% nella concessione di East Obayed.
Eni, ricorda il gruppo, è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la sua controllata Ieoc. La società è il principale produttore del paese con una produzione equity pari a circa 320mila barili di olio equivalente al giorno, destinata a salire nell’anno con la progressiva crescita della produzione del giacimento di Zohr.

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