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​Erg esce dalla raffinazione, la Isab di Priolo va a Lukoil

where Milano when Lun, 14/10/2013 who redazione

Esercitata l’opzione di vendita ai russi dell’ultimo 20%, pari a 400 milioni

Erg passa la mano ai russi nella raffinazione. Il gruppo della famiglia Garrone lascia il controllo totale dell’Isab al colosso Lukoil. Già a settembre i russi erano saliti all’80%. Il lungo sodalizio con Mosca aggiunge dunque un ulteriore tassello. Nei dettagli dell’operazione il Cda di Erg ha approvato l’esercizio dell'opzione put per l'ultima quota del 20% posseduta nella raffineria che ha sede in Sicilia, a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, per un controvalore di 400 milioni di euro.
La chiusura dell’operazione è prevista entro la fine del 2013 e “permetterà di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale in un contesto ancora difficile”, sottolinea in una nota l’ad Luca Bettonte, aggiungendo che “Erg continua, in ogni caso, a mantenere una rilevante presenza industriale nel sito di Priolo con gli impianti termoelettrici di Erg Power e di Isab Energy”.
Il gruppo genovese, ormai convertito all’attività di produzione di energia con una presenza crescente nelle rinnovabili, tramite TotalErg - joint venture con il colosso francese - mantiene una quota di minoranza nella raffineria di Trecate ed è attiva nella distribuzione di carburanti.
Mosca è sempre più presente nelle raffinerie italiane. Anche la Saras dei fratelli Moratti, che hanno blindato il gruppo con un nuovo patto, ha dovuto fare i conti con la crisi e aprire a nuovi azionisti. Ha fatto così il suo ingresso con il 21% il colosso Rosneft, il cui presidente Igor Sechin, uomo vicino al presidente russo, Vladimir Putin, si prepara ad entrare nel consiglio di amministrazione nella prossima assemblea di metà ottobre. La raffinazione italiana e non, complice il lungo protrarsi della recessione, è in stallo da tempo tanto che in molti stanno ricorrendo a diversificare la produzione nel
settore elettrico e delle rinnovabili.
 
 

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