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​Espansione russa - Rosneft entra in Pirelli (dopo Saras)

where Milano when Lun, 24/03/2014 who redazione

La compagnia moscovita ha superato ExxonMobil ed è il primo gruppo petrolifero del mondo

La Rosneft compra il 50% della Camfin Pirelli. Il gruppo moscovita da diversi anni è presente nel nostro Paese in molteplici attività e vanta anche importanti alleanze con diversi partner italiani: da Saras ad Autogrill, dall'Enel all'Eni.
Il gruppo russo è diventato nel 2013 il primo produttore petrolifero mondiale a scapito della statunitense ExxoMobil: la sua produzione giornaliera di petrolio equivalente (compresi gas e altri idrocarburi fossili), dopo avere rilevato nel marzo 2013 il controllo totale della Jv Tnk-Bp (per 55 miliardi di dollari) è balzata a 4,87 milioni di barili, mentre quella della concorrente d'oltreoceano si è fermata a  4,17 milioni.
La società, che ha pure la maggiore capitalizzazione al mondo (con oltre 54 miliardi di euro), è largamente controllata dal Governo russo, ha il proprio quartiere generale a Mosca e ha avuto una crescita esponenziale sin dai primi anni Duemila, con l'acquisto in un'asta delle attività della Yukos (controllate fino al 2003 dall'oligarca russo Mikhail Khodorkovskij). Rosneft, in particolare, estrae e produce idrocarburi presso l'isola di Sakhalin (Siberia) e nel Sud della Russia, possiede due raffinerie in Russia: una a Tuapse, sul Mar Nero (che si occupa della raffinazione di oli pesanti) e una Komsomolsk-na-Amure, nella regione orientale. È anche un conglomerato a tutto tondo, con interessi nella logistica, nelle reti di distribuzione e marketing, che punta molto sull'espansione all'estero. Oggi può vantare attività, tra gli altri Paesi, anche in Kazakhstan, Algeria, Venezuela e naturalmente in Italia.
Senza contare il suo stretto legame che ha con l'Europa per quanto riguarda le forniture di gas e petrolio, in particolare con il mercato della Germania, dove Rosneft possiede un pacchetto strategico del 50 per cento di azioni della società Ruhr Oel GmbH, alla quale appartengono le quote di quattro raffinerie tedesche. Nel nostro Paese il colosso russo controlla - dall'aprile 2013 - il 21% della Saras (famiglia Moratti) e ha rapporti già collaudati con il gruppo Pirelli. Nel 2012 i due partner hanno infatti firmato un primo accordo per la vendita di pneumatici Pirelli nelle stazioni di servizio della compagnia petrolifera e per lo sviluppo di piani commerciali e di marketing comuni.
 
 

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