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Gas. I consumi italiani smettono di crescere

where Roma when Mar, 09/06/2015 who roberto

In maggio stop della risalita della domanda, che scende dello -0,4%. 'Italia ha consumato 3.640,8 milioni di metri cubi di gas, con un calo dello 0,4% sul 2014 e dell'1,4% sul 2013

Frenata per i consumi mensili di gas che, dopo quattro aumenti consecutivi,gas.jpg fanno registrare una leggera flessione per i cali del comparto civile, che con la fine dell'inverno ha smesso di beneficiare del confronto col mite 2014, e di quello industriale, che hanno più che compensato il nuovo rimbalzo del termoelettrico. Secondo le elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, nel mese appena concluso l'Italia ha consumato 3.640,8 milioni di metri cubi di gas, con un calo dello 0,4% sul 2014 e dell'1,4% sul 2013.
Bene solo le centrali elettriche - I prelievi del comparto civile sono diminuiti del 7% a 1,17 milioni di metri cubi (-8,3% sul 2013), un calo cui si è aggiunto il -3,2% dell'industria a 1,05 miliardi di metri cubi (-5,7% sul 2013). Le centrali elettriche hanno invece fatto meglio che in aprile, facendo registrare un aumento di ben il 9,4% a 1,29 miliardi di metri cubi (+9,9% sul 2013). Se si ripercorre la serie storica, in un confronto tra i mesi di maggio degli ultimi tredici anni attraverso i numeri indice (maggio 2003=100), i consumi di maggio sono i più bassi del periodo con 79, seguiti dal 2014 (79,3) dal 2013 (80,2).
Cresce l'import - Passando all'offerta, al leggero calo dei prelievi si è accompagnato un lieve aumento dell'import che ha contribuito a un altrettanto limitata flessione delle iniezioni nette in stoccaggio. Nello specifico l'import è cresciuto dell'0,5% a 5.192,5 mln mc (+8% sul 2013). La produzione interna invece è calata ancora dell'1,2% a 583,7 (-6,2% sul 2013) mentre le iniezioni nette negli stoccaggi sono aumentate di un 1,4% a 2.135,4 mln mc (+23,1% sul 2013)”, rileva Staffetta quotidiana.
Balzo del gas libico - Per provenienza, torna ad aumentare il gas russo a Tarvisio (5,8% a 2,69 miliardi di metri cubi), che resta prima fonte. Sempre in sensibile calo il gas algerino (-18,2% a 686,5 milioni) mentre balzano di oltre il 43% i flussi dalla Libia a Gela (678,3 milioni). Quelli dal Nord Europa a Passo Gries flettono del 21,2% a 634,2 milioni di metri cubi. Per il Gnl in lieve calo Rovigo (-1% a 502,4 mln mc), fermi Panigaglia e Livorno.

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