Gas. Mise, il decreto interministeriale non prevede via libera al traffico delle navi gasiere a Chioggia
L’eventuale transito di navi gasiere necessita di una modifica del piano regolatore portuale
Il tavolo sul deposito costiero Gpl di Chioggia che si è tenuto in settimana al ministero dello Sviluppo economico ha confermato che "il decreto interministeriale non prevede alcuna autorizzazione all’avvio delle attività per il traffico di navi gasiere all’interno della laguna di Venezia e la commercializzazione di materiali petroliferi". Lo rende noto un comunicato.
"L’eventuale transito di navi gasiere necessita, infatti, di una modifica del piano regolatore portuale, che attualmente non consente tale attività", prosegue la nota, aggiungendo che "la procedura per apportare varianti al piano regolare è di competenza dell’Autorità portuale, che dovrà avviare un’istruttoria che coinvolge anche altri enti, tra cui il Comitato di gestione dell’Autorità portuale, il Consiglio Superiore dei lavori pubblici e, in ultima istanza, la Regione Veneto".
Nel corso della prossima istruttoria, infine, dovranno essere acquisite tutte le osservazioni necessarie a preservare la sicurezza dei cittadini del Comune di Chioggia e l’intera economia del territorio.