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​Gas. Stoccaggio di Cornegliano. La Lombardia invoca lo Sviluppo economico

where Milano when Lun, 11/07/2016 who redazione

L’assessore Terzi: “Attendiamo risposte dal ministero. Chiederemo un incontro urgente”

3nuonewo.jpeg"Già a marzo scorso come Regione Lombardia abbiamo sollecitato il ministero dello Sviluppo economico per chiedere un confronto e chiarimenti sull'applicazione delle linee guida ministeriali relative ai monitoraggi degli impianti di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo, ubicati nel territorio regionale. A oggi però, nonostante qualche contatto tra i tecnici, non ci è arrivata alcuna risposta. Alla luce anche di quanto segnalato oggi in consiglio regionale, chiederemo subito un incontro urgente al ministro su questi temi". Così l'assessore regionale all'Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Terzi, rispondendo in consiglio regionale a un'interrogazione sull’impianto di stoccaggio gas sul territorio del Comune di Cornegliano Laudense (Lodi).

"Viste le criticità evidenziate dal territorio relativamente all'impianto in questione, già nei mesi scorsi ho incontrato la Provincia di Lodi per attivare un percorso condiviso tra gli Enti locali interessati dall'insediamento di Cornegliano, con un focus sul tema della sicurezza. Ciò, a maggior ragione, nelle more della richiesta avanzata da Regione Lombardia di precisazioni sulle linee guida ministeriali del novembre 2014 in particolare per il monitoraggio della sismicità".

A conferma, l'assessore Terzi pochi giorni fa ha chiarito al presidente della Provincia di Lodi, con nota scritta, il proprio assenso a sottoscrivere un documento d'intesa da inoltrare al ministero come stimolo ai passi da compiere sull'applicazione delle linee guida ministeriali e come riprova dell'attenzione di tutte le Istituzioni lombarde su un tema così delicato.

"Voglio ricordare che il 20 giugno scorso è stata approvata dalla Giunta Regionale la DGR 5328, che ha aggiornato i criteri per l'esercizio delle funzioni amministrative regionali in materia di attività estrattive di idrocarburi liquidi e gassosi, delle attività di stoccaggio nel sottosuolo di gas naturale e le modalità per il rilascio delle intese con il Ministero dello sviluppo economico - ricorda Terzi - a conferma dell'attenzione della Giunta sul tema, con particolare riferimento alle possibili ricadute sull'ambiente e sulla sicurezza dei cittadini interessati da tali impianti, con una specifica attenzione proprio al tema delle verifiche sulla micro-sismicità. Come Regione abbiamo inoltre chiesto che Comitato Tecnico Regionale della Lombardia, organo regionale composto dai Vigili del Fuoco, che lo presiedono, Arpa, Inail, Regione e Provincia-Comune territorialmente competenti, venga nuovamente coinvolto da parte della società proponente per l'avvio di una nuova istruttoria e la presentazione del Rapporto di Sicurezza Definitivo. Senza il parere del Ctr sul Rapporto di Sicurezza Definitivo presentato dalla società, l'impianto non potrà entrare in esercizio. Anche su questo tema chiederemo un incontro con il ministro Calenda al Mise. Ritengo necessario e doveroso un confronto su questa vicenda".

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Claudia Terzi, assessore lombardo Ambiente, energia sviluppo sostenibile
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