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Gasdotti. CGIL contro Legambiente sulla dorsale gas in Sardegna

where Cagliari when Lun, 14/09/2020 who roberto

Per Falcinelli (Filctem Cgil) è un’opera essenziale per lo sviluppo del territorio, per Legambiente “è ampiamente anti economica rispetto all’ipotesi di realizzare pochi depositi costieri”

La guerra sulla dorsale per il trasporto gas dorsale.jpgin Sardegna sta contrapponendo sindacati e ambientalisti, questi ultimi sostenuti anche dal rapporto Arera sul tema e sul decreto semplificazione che consigliano l’abbandono del progetto.
 
La posizione di Legambiente - Per l’associazione ambientalista il Rapporto ARERA ed il Decreto semplificazione confermano l’abbandono del progetto della Dorsale. A questo punto, dicono, insistere ancora “significa bloccare anche i progetti dei terminali gasieri e gli interventi sulle reti di distribuzione del metano, che possono realmente far arrivare il metano ai sardi, ridurre le bollette e far crescere le rinnovabili”. Il rapporto dimostra con analisi accurate ed esaurienti (ben 165 pagine) che, considerato il contesto produttivo della Sardegna, la Dorsale è ampiamente anti economica rispetto alla ipotesi di realizzare pochi depositi costieri ed alimentare le reti di distribuzione che via via si stanno realizzando. Il decreto semplificazione propone inoltre di equiparare le tariffe degli utenti sardi a quello del continente. In conclusione, Legambiente ribadisce la decisa opposizione al programma generale di metanizzazione con la Dorsale, che riprende i programmi già tentati in maniera fallimentare in passato. “Infatti - conclude l’associazione - il progetto di Dorsale è un'infrastruttura pensata con lo sguardo volto al passato, non sinergica ma alternativa al sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili, e che non presenta nessuna delle caratteristiche di scalabilità e modularità che sono fondamentali per adattarsi ai cambiamenti che dovessero verificarsi nel futuro”.
 
La posizione della Cgil - “La dorsale per il trasporto del Gas in Sardegna è un’opera essenziale per lo sviluppo del territorio. Il Governo, e il MiSE in particolare, deve chiarire, una volta per tutte, qual è la sua idea di sviluppo per questa Regione. I pareri negativi dati dai rappresentati dell’Esecutivo agli emendamenti presentati nel DL Semplificazione relativi alla rete del gas dimostrano inequivocabilmente la volontà di indebolire e affossare ogni idea di sviluppo sostenibile della Regione Sardegna”: l’ha affermato Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil, ribadendo la necessità di affrontare i temi della transizione energetica con cognizione di causa e partendo da presupposti di carattere scientifico.

“Anche nei giorni scorsi - ha continuato Falcinelli - si è rischiato che venissero adottati provvedimenti che, di fatto, avrebbero messo in difficoltà parti essenziali del tessuto industriale del Paese. Non esiste alternativa alla necessità di una transizione energetica che passa attraverso l’utilizzo del gas se intendiamo raggiungere gli obbiettivi di decarbonizzazione previsti dal Green Deal”. “Quello che non si comprende - ha concluso Falcinelli -, è che continuando ad immaginare uno ‘switch-off’, dalla sera al mattino, del carbone e il passaggio immediato alle fonti rinnovabili non solo si produrrebbero effetti disastrosi sull’economia e sull’occupazione, ma si continuerebbe a fornire facili alibi alle imprese che non vogliono abbandonare il carbone”.

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