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Gasdotti. Intesa tra Albania, Bosnia, Croazia e Montenegro sul progetto ionico-adriatico

where Lecce when Lun, 05/09/2016 who michele

La soddisfazione del Tap, che intende collegarsi a questa infrastruttura

È stato firmato a Dubrovnik, in Croazia, un memorandum di intesa per la realizzazione del gasdotto Ionico Adriatico (IAP) da parte di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro e della compagnia petrolifera azera Socar.
Soddisfatto il Tap, la società del gasdotto transadriatico cui partecipa anche la Socar, che sta posando un metanodotto dall’Azerbaigian fino alla Puglia. ianbradshaw.jpgSecondo Ian Bradshaw, managing director di Tap, “l’accordo migliora la cooperazione energetica nel Sud Est europeo e rappresenta un passo importante verso la sicurezza e la diversificazione delle fonti energetiche di questa area. Tap conferma il proprio impegno a facilitare la creazione di connessioni per lo sviluppo di infrastrutture chiave di trasporto del gas nella regione, inclusi il Gasdotto Ionico Adriatico e l’Interconnessione Grecia-Bulgaria (IGB)”.

Nel gennaio 2014 la Tap ha firmato un memorandum di intesa e cooperazione con Icgb, la società di sviluppo dell’Interconnessione Igb, stabilendo una collaborazione tecnica per collegare i due sistemi di trasporto. Nel maggio 2013, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia e Montenegro hanno siglato un memorandum di intesa di supporto e cooperazione alla realizzazione del progetto Tap e del progetto Iap.
Infine la società Tap conferma che la notizia della riapertura della Via del gasdotto Tap riportata nelle scorse settimane da alcuni siti web e da una tv locale del Salento è destituita di ogni fondamento. “La procedura relativa a Tap risulta conclusa con il Decreto di Compatibilità Ambientale dell’11 settembre 2014”, dice l’organizzazione. 

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Managing director di Tap
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