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Gas&Oil, la Russia punta a una legge che autorizza lo sfruttamento automatico per gli stranieri

where Mosca (Russia) when Lun, 07/09/2015 who michele

Gli stranieri potranno rivolgersi al governo per richiedere l’autorizzazione a svolgere attività di esplorazione ed estrazione delle risorse naturali, inclusi petrolio e gas

In Russia le società straniere avranno la possibilità di sfruttare i cosiddetti giacimenti strategici da loro scoperti. Un disegno di legge volto alla creazione di uno speciale dicastero preposto allo sfruttamento delle risorse naturali sarebbe stato messo a punto dal Ministero della Natura e dell’Ambiente russo, secondo quanto riferisce il giornale economico Vedomosti ripreso da RBTH.

Nessuna autorizzazione supplementare - Gli stranieri potranno rivolgersi al governo per richiedere l’autorizzazione a svolgere attività di esplorazione ed estrazione delle risorse naturali, inclusi petrolio e gas. In caso di decisione positiva, la società potrà ottenere l’autorizzazione per tre anni. Se in quell’arco di tempo il titolare della licenza scoprirà un giacimento di importanza piattaformapetroliferaartico.jpgfederale, otterrà il diritto di effettuare attività di esplorazione ed estrazione, senza richiedere un’autorizzazione supplementare al governo.

L’accesso alla piattaforma - Tra i giacimenti d’importanza federale sono compresi quelli con riserve estraibili di petrolio pari a 70 milioni di tonnellate e di gas da 50 miliardi di metri cubi. “Nel settore gas&oil resta ancora un numero ingente di importanti giacimenti, difficili da scoprire, per i quali occorrono tecnologie costose, come per esempio i giacimenti dell’Artico” ricorda Sergej Pikin. A suo avviso, per sfruttare tali giacimenti occorre coinvolgere le società straniere che dispongono dell’esperienza e delle tecnologie necessarie.  

Prima del 2008 erano stati approvati alcuni emendamenti alla legge sui giacimenti che imponevano forti restrizioni all’accesso delle compagnie estere ai giacimenti d’importanza federale, e ciò costituiva un ostacolo ai flussi d’investimenti, spiega Mikhail Krutikhin, partner di RusEnergy consulting. A detta di Krutikhin, oggi uno straniero che scopre un importante giacimento ha la possibilità di sfruttarlo, tuttavia il governo può rifiutargli questo diritto, rimborsandogli le spese. Il nuovo meccanismo è pensato per evitare tali rischi. Chi sfrutta dei giacimenti - spiegano gli autori del disegno di legge - è stimolato a investirvi cospicue risorse per effettuare attività di esplorazione geofisica, se esistono forti garanzie.

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Piattaforma petrolifera nel Mare Artico
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