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Giacimenti. Via libera dell’Ambiente a nuove ricerche. Legambiente protesta

where Roma when Lun, 24/10/2016 who michele

Sei approvazioni della Commissione Via del ministero. L’approvazione segue il gran numero di sentenze con cui il Tar Lazio e altri Tar hanno confermato le scelte del ministero e hanno bocciato i ricorsi dei comitati nimby

Via libera del ministero dell’Ambiente alla ricerca di nuovi giacimenti nei mari italiani. ricerca-giacimenti-mar-jonio.jpg
L’approvazione segue il gran numero di sentenze con cui il Tar Lazio e altri Tar hanno confermato le scelte del ministero e hanno bocciato i ricorsi dei comitati nimby contrari allo sfruttamento delle risorse nazionali.
In particolare sono state ora approvate, a patto che vengano adottate precauzioni e tecnologie per ridurre l’impatto sull’ambiente, due istanze di permesso di ricerca nel mar Adriatico a largo delle coste pugliesi per circa 1.500 kmq della società Global Petroleum; due istanze di permesso di ricerca nel mar Ionio per ulteriori 1.500 kmq alla Global Med e una istanza di prospezione sempre nello Ionio per 4.000 kmq, di cui è titolare la Schlumberger.
A questi cinque pareri si aggiunge l’ulteriore esito positivo per il permesso di ricerca nel mar di Sicilia a largo di Gela, per 456 kmq di mare, di proprietà Edison Eni.
Protesta la Legambiente, che parla di una corsa all'oro nero nei mari italiani "dentro e fuori le aree vincolate”, che mette “a rischio il mar Adriatico, Ionio, il Canale di Sicilia e il mar di Sardegna". Per questo la Legambiente lancia un appello a Governo e Parlamento.

immagini
Carta del permesso di prospezione petrolifera nel Mar Jonio
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