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Il Governo italiano perplesso sul raddoppio del Nord Stream

where Roma when Lun, 18/01/2016 who michele

Per Federica Guidi il gasdotto potrebbe avvantaggiare l'industria tedesca. La contrarietà di Romano Prodi

northstream2tracciato.jpgCon il raddoppio del metanodotto baltico Nortd Stream dalla Russia alla Germania scavalcando via mare l’Ucraina, "da un punto di vista di mercato il prezzo del gas europeo si verrebbe verosimilmente a formare rispetto al punto di ingresso tedesco, e questo potrebbe in qualche modo avvantaggiare l'industria tedesca con qualche probabile ripercussione per competitività dell'industria italiana e degli Stati membri e, più in generale, per i mercati europei del gas". Lo ha fatto rilevare la signora ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, rispondendo nell'Aula della Camera a una interrogazione M5S nel corso del question time.
Guidi ha inoltre osservato "a nostro avviso non è affatto scontato" che la nuova infrastruttura "rispetti i requisiti" europei e, in particolare, il "terzo pacchetto energia".
Federica Guidi ha ricordato che "l'Italia importa dalla Russia, il principale fornitore del nostro Paese, tra il 45 e il 50% della domanda annuale di gas nazionale e questo spostamento di flussi richiederebbe anche nuovi investimenti sulla rete interna europea e sulla connessioni tra gli Stati membri necessari anche per mantenere le attuali forniture europee all'Ucraina e analoghi problemi sorgerebbero anche per alimentare i Paesi dell'area balcanica, nei casi in cui la rotta ucraina dovesse essere abbandonata". Da registrare, ha aggiunto, che "i costi indiretti del progetto per il potenziamento delle reti interni all'Ue sembrano essere rilevanti e occorre evitare che questi vengano eventualmente sostenuti dagli operatori poi scaricati sui consumatori".
Queste le "considerazioni di carattere economico" che, ha spiegato Guidi, l'Italia trasferirà alla Commissione europea. "Chiediamo - ha continuato - che Nord Stream2 venga valutato con le stesse regole con cui è stato valutato South Stream precedentemente e quindi ribadiamo la volontà di promuovere l'Italia come hub gas". Il ministro ha infine segnalato il sostegno all'apertura del Corridoio Sud, alla interconnessione tra Grecia e Bulgaria e "allo sviluppo delle nuove risorse gas nel Mediterraneo Orientale e del Gnl nell'area mediterranea".

Sugli accordi bilaterali sul gas della Germania con la Russia Romano Prodi, ex presidente del Consiglio italiano ed ex presidente della Commissione europea, risponde a Giovanni Minoli a Mix 24 su Radio 24:  “Questo è un fatto gravissimo, che io solo ho denunciato già da sei mesi, poi tutti han taciuto, poi è saltato fuori il resto, cioè: diciamo, brevemente, c'è una tensione forte sull'Ucraina tra Unione europea e Russia. La Germania è il Paese più severo, più duro sulle sanzioni, non ne vuol sapere di attenuarle e fa con la Russia il più grande accordo economico che ci sia. Cambia il futuro della energia europea, perché tutta l'energia arriverà dalla Russia attraverso la Germania“.

immagini
Cartina del gasdotto North Stream attraverso il Mar Baltico
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