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​La Grecia trivellerà lo Ionio di fronte a Calabria e Sicilia

where Atene (Grecia) when Lun, 19/05/2014 who redazione

In progetto nel Golfo di Patrasso presente anche Edison

Mentre in Italia si vuole bloccare lo sfruttamento dei giacimenti nazionali, oltre alla Croazia anche la Grecia ora ha deciso di trivellare i mari prospicienti all’Italia. Il Governo di Atene ha firmato tre accordi di prospezione e sfruttamento di idrocarburi nelle regioni occidentali del Paese, un investimento da 700 milioni di euro che secondo il ministero dell'Ambiente ellenico potrebbe portare alla scoperta di riserve pari a circa 300 milioni di barili di greggio. L'accordo più importante riguarda le prospezioni marittime nel Golfo di Patrasso, di fronte alla coste calabresi, e del progetto fanno parte anche la Hellenic Petroleum, l'italiana Edison e l'irlandese Petroceltic, per una produzione di 200 milioni di barili.
Il secondo accordo, firmato con la greca Energean Oil and Gas e la canadese Petra, riguarda la regione di Giannina, nell'entroterra dell’Epiro, e prevede la produzione di circa 100 milioni di barili; infine il terzo accordo, con la Energean e la britannica Trajan Oil, riguarda la regione di Katakolo, di fronte a Catania, e prevede circa 5 milioni di barili.
Secondo il Ministero dell'Ambiente ellenico i ricavi previsti nei prossimi 15 anni potrebbero raggiungere i 18 miliardi di euro; il premier Antonis Samaras ha stimato che nel prossimo trentennio i ricavi provenienti dallo sfruttamento dei diversi campi petroliferi del Paese potrebbero raggiungere i 150 miliardi di euro.

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Piattaforma per trivellazioni in mare
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