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Il nimby contro il gnl a Pesaro, un ricorso a Mattarella

where Pesaro when Lun, 12/05/2025 who roberto

Presentato al Consiglio di Stato il documento da parte del comitato Pesaro No gnl e dall'associazione Every One Group. Incontro col sindaco, che ha garantito più informazione.

Torniamo a parlare del progettofox-petroli.jpg che punta a convertire un deposito di stoccaggio di prodotti petroliferi di Fox Petroli in un impianto di liquefazione gas metano di rete a Pesaro, di cui e-gazette aveva già scritto.
La vicenda riguarda un impianto, autorizzato dal ministero dell’Ambiente, dalla capacità produttiva di 400 tonnellate di gas naturale liquefatto (gnl) al giorno (146mila tonnellate all’anno), impianto che dovrebbe sorgere nel deposito petrolifero Fox alla periferia della città.
Stando a chi lo contesta, l’area che dovrebbe ospitare la linea di liquefazione del metano sarebbe un’area a rischio sismico e alluvionale.
Nei giorni scorsi nuovo passo importante degli attivisti che si battono contro l’opera. Il comitato Pesaro No gnl e l'associazione Every One Group hanno depositato al Consiglio di Stato il ricorso straordinario al presidente della Repubblica, con l'obiettivo di sospendere la procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) concessa dal ministero dell'Ambiente. Non solo: i rappresentanti hanno avuto un incontro con il sindaco Andrea Biancani insieme all’assessora Maria Rosa Conti.
 
Il sindaco
“Il sindaco – leggiamo sul Corriere Adriatico - è stato molto ricettivo e ha ascoltato tutto nei particolari - dice Malini al termine - gli abbiamo comunicato tutte le carenze in questa procedura di Via, vedi i documenti e le analisi mancanti, le autorità che avrebbero dovuto parlare e non l'hanno fatto. I pareri che non ci sono, come quello dei Vigili del Fuoco. Questa incontro lo consideriamo un passo non ancora decisivo, ma sicuramente positivo”.
Da parte del primo cittadino è stata espressa la volontà di andare a fondo nella vicenda, anche con un coinvolgimento della parte tecnica comunale, per valutare la corrispondenza tra il piano regolatore e l'operazione che si vuole portare avanti alla Fox di Tombaccia.
 
Il progetto
L'impianto si trova a 120 metri dalle abitazioni e, come affermato più volte dai movimenti contro la riconversione della Fox nella centrale di liquefazione di gas metano, è situato in una zona sismica e alluvionale, con il fiume Foglia a due passi. Intanto, un primo risultato è stato ottenuto. Anche da parte del comune ci sarà una maggiore informazione sulla vicenda.

immagini
fox-petroli