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Petrolio. Aie, il 2020 ha portato un calo della domanda mondiale senza precedenti

where Roma when Lun, 22/03/2021 who roberto

È quanto sostiene l'Agenzia internazionale dell’Energia nel rapporto Oil 2021. L'Asia continuerà a dominare la crescita della domanda mondiale di petrolio

I mercati petroliferi mondiali petrolio.jpgsi stanno riequilibrando, dopo che il Covid 19 "ha causato un calo storico della domanda mondiale senza precedenti nel 2020", ma resta alta l'incertezza, che sta mettendo alla prova l'industria come mai prima d'ora. È quanto sostiene l'Aie nel rapporto 'Oil 2021'. "La crisi del Covid-19 - commenta il direttore esecutivo dell'Agenzia, Fatih Birol - ha causato un calo storico della domanda mondiale di petrolio, ma non necessariamente duraturo. Raggiungere una transizione ordinata dal petrolio è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici, ma richiederà importanti cambiamenti politici da parte dei governi, nonché cambiamenti comportamentali accelerati. In caso contrario, la domanda globale di petrolio è destinata ad aumentare ogni anno da qui al 2026" .
 
Mai più come prima della pandemia
"L'aumento del telelavoro, un maggiore riciclo e una riduzione dei viaggi d'affari - ha aggiunto Birol - potrebbero ridurre l'uso di petrolio fino a 5,6 milioni di barili al giorno entro il 2026, il che significherebbe che la domanda globale di petrolio non tornerà mai dove era prima della pandemia", spiega ancora. L'Asia continuerà a dominare la crescita della domanda mondiale di petrolio, rappresentando il 90% dell'aumento tra il 2019 e il 2026 secondo il rapporto dell'Aie. Al contrario, la domanda in molte economie avanzate, dove la proprietà dei veicoli e l'uso di petrolio pro capite sono molto più alti, non dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi.
 
Accelerare la decarbonizzazione
"È incoraggiante - ha proseguito il direttore - vedere alcune compagnie petrolifere e del gas aumentare i loro impegni" per accelerare il processo di decarbonizzazione "ma va fatto ancora molto di più". "Ridurre al massimo le emissioni delle attività principali, in particolare il metano, è una priorità urgente. Ci sono tecnologie vitali per le transizioni energetiche che possono permettere alle compagnie petrolifere e del gas di accelerare questo processo: il sequestro e la cattura della CO2, l'idrogeno, i biocarburanti e l'eolico offshore. In molti casi, questi processi possono aiutare a decarbonizzare i settori in cui le emissioni sono più difficili da affrontare".

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