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Petrolio contaminato in Russia, scattano gli arresti. E Mosca teme per i risarcimenti

where Mosca (Russia) when Lun, 20/05/2019 who roberto

Troppo alti i cloruri nel petrolio. Germania, Polonia e Ucraina costrette a chiudere i rubinetti, tagliando le forniture a cascata anche a Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria

Quattro persone sono state arrestatenefteprovod-druzhba.jpg e due risultano ricercate in Russia per il caso della contaminazione del petrolio dell'oleodotto dell'Amicizia, dal quale a fine aprile alcuni Paesi europei hanno sospeso le importazioni a causa di livelli di cloruro organico fino a 30 volte superiori al limite. Lo riferisce il Comitato investigativo russo. Mosca è però preoccupata anche per le conseguenze economiche del caso. Sono circa 600 mila le tonnellate di petrolio del Kazakhstan contaminate nell'oleodotto Druzhba e ulteriormente trasportate attraverso il porto di Ust-Luga. Gli esportatori del paese - ha riferito il servizio stampa del ministero dell'Energia del Kazakhstan, ripreso dai media russi – potrebbero adesso far richiesta di un risarcimento da parte russa per mancati guadagni, e non sarebbero gli unici.
 
Con i suoi 4mila km il Nefteprovod Druzhba, l'oleodotto più lungo del mondo che rifornisce i Paesi dell'ex blocco sovietico ed europei, fino alla Germania, sta creando enormi problemi alla Russia. Il motivo è una presenza troppo alta di cloruri nel petrolio, che ha costretto Germania, Polonia e Ucraina a chiudere i rubinetti, tagliando le forniture a cascata anche a Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria.
 
Il 25 aprile a Minsk, il ministro dell'energia russo Pavel Sorokin ha cercato di rassicurare le autorità polacche, ucraine e bielorusse. Proprio i padroni di casa hanno dichiarato di aver subito un danno da 100 milioni di dollari, mentre secondo gli analisti le forniture alternative non bastano a coprire l'intero fabbisogno degli importatori.
 
Il dicloroetano è usato per potenziare l'estrazione di petrolio, ma va poi separato dal greggio, per non rischiare danni agli impianti di raffinazione. Mosca ha assicurato che interverrà per ripristinare la qualità del petrolio, ma senza specificare nessuna tempistica.

immagini
oleodotto-Druzhba
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