Petrolio in Italia. Benzina (+9%) e gasolio (+10%) spingono i consumi di gennaio
Ottavo mese positivo consecutivo per bitumi (+15%) e lubrificanti (+5,4) prezzi dei carburanti a gennaio sotto la media 2023
In gennaio i consumi petroliferi italiani complessivamente sono aumentati del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2023, nonostante il sostanziale azzeramento degli impieghi di olio combustibile nella termoelettrica. Alla forte crescita delle vendite totali – ossia escludendo dai consumi totali quelli connessi alle attività industriali di raffinazione – che nel complesso hanno guadagnato l’8,1% (+298mila tonnellate), hanno concorso un giorno lavorativo in più e un confronto con un gennaio 2023 influenzato dal ripristino delle accise piene
Vendite e consumi
Più nel dettaglio a gennaio il totale delle vendite destinate al mercato, ossia escludendo i consumi legati alle attività industriali di raffinazione, ha mostrato un forte incremento rispetto a gennaio 2023 (+8,1% pari a 298mila tonnellate in più), grazie al deciso aumento di tutti i prodotti, non solo quelli legati alla mobilità stradale, navale e aerea, ma anche di bitumi e lubrificanti che hanno confermato una dinamica positiva in atto già da otto mesi consecutivi. In controtendenza la petrolchimica, che torna a flettere dopo la ripresa che aveva caratterizzato gli ultimi mesi dello scorso anno. Complessivamente i consumi petroliferi italiani, con un giorno lavorativo in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati pari a poco più di 4,5 milioni di tonnellate, in aumento del 4,1% (+179mila tonnellate). Tale risultato è stato raggiunto nonostante l’azzeramento totale dell’olio combustibile per la termoelettrica e il calo della petrolchimica.
Benzina e gasolio
I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a 2,5 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un incremento del 10% rispetto allo stesso mese del 2023 (+228mila tonnellate). Tale dinamica riflette, anche in questo mese, un confronto con volumi di gennaio 2023 in qualche misura “falsati” dall’anticipazione dei rifornimenti negli ultimi giorni del mese di dicembre 2022 in vista del ripristino delle accise piene dal 1° gennaio 2023.
Passando agli andamenti dei singoli prodotti: la benzina totale ha mostrato un incremento dell’8,6% (+50mila tonnellate) rispetto a gennaio 2023, con andamento quasi analogo per la benzina venduta sulla rete. Crescita legata in parte ai motivi statistici già citati, connessi al ritorno all’accisa normale, ai quali si somma la fase di rafforzamento dell’uso della benzina da parte degli automobilisti, divenuto ormai un trend strutturale che trova conferma anche con il confronto verso il periodo pre-pandemico di gennaio 2020 (+10%); il gasolio autotrazione, con 178mila tonnellate in più, ha rilevato un aumento del 10,5% rispetto a gennaio 2023, con il canale rete meno brillante (+2,7%) rispetto al canale extra- rete che è aumentato del 21,6%. Un risultato probabilmente dovuto anche in questo caso alla convenienza economica dei grossisti nell’anticipare i rifornimenti a fine dicembre 2022 in vista del ritorno alle accise piene dal 1° gennaio 2023. Il carburante per aerei (jet fuel) anche in questo mese ha rilevato una decisa crescita (+24,1%, +61mila tonnellate) rispetto a gennaio 2023, che lo ha avvicinato notevolmente i consumi ai volumi pre-pandemici (-4%). Fra gli altri prodotti per la mobilità, si allineano alla tendenza positiva del mese anche il gpl autotrazione (+6,5%) ed i bunker (+5%) che, dopo un 2023 praticamente tutto in negativo, iniziano l’anno in controtendenza, prospettando un possibile miglioramento del commercio estero che utilizza principalmente navi per il trasporto delle merci.
Petrolchimica, bitumi e oli
Ottavo mese positivo consecutivo per i bitumi (+15,3%) e i lubrificanti (+5,4%), che tendenzialmente anticipano il miglioramento del contesto economico nazionale, in particolare del settore industriale.
In decisa flessione invece i consumi per la produzione di energia elettrica (-19%) e la carica petrolchimica netta (-23,4%) che dopo un moderato recupero negli ultimi mesi del 2023 torna a segnare cali a due cifre, riflesso di un quadro ancora critico per il settore petrolchimico. Nel mese di gennaio, secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita del 10,9% rispetto a gennaio 2023. In forte aumento le immatricolazioni delle auto a benzina e a gpl e in calo quelle a gasolio. Tra le alimentazioni “tradizionali”, continua il calo delle immatricolazioni a metano, pur se in attenuazione dai picchi ancora più negativi dei mesi scorsi (-24% vs. gennaio 2023). Complessivamente, a gennaio 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (57,1%) ed ibride HEV (38%) raggiungono un peso del 95,1% in crescita rispetto al 92,7% di gennaio 2023.