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Petrolio: la Regione Basilicata chiede a Total lo stop immediato a Tempa Rossa

where Potenza when Lun, 29/03/2021 who roberto

Richiesta alla compagnia petrolifera l'anticipazione della fermata generale programmata per aprile 2021

La Regione Basilicata, con un provvedimentotempa-rossa.png di diffida notificato alla Total, ha disposto "la sospensione immediata dell'attività del Centro Olio Tempa Rossa, richiedendo alla società l'anticipazione della fermata generale programmata per aprile 2021".
 
Il provvedimento - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa della giunta regionale lucana - è stato emesso "in seguito agli eventi anomali che si sono verificati negli ultimi giorni e successivi alle riunioni del 3 e 5 marzo scorsi tra la Regione e la compagnia petrolifera". La messa in esercizio definitiva del Centro Olio è avvenuta nello scorso mese di dicembre. Il 6 marzo la Regione ha chiesto e poi concordato con la Total, e con le altre compagnie della concessione "Gorgoglione", Shell e Mitsui, una "fermata generale dell'impianto per un'attività manutentiva sostanziale", successiva a uno studio sugli interventi da realizzare per la messa in sicurezza dell'impianto.
 
Il sottosegretario Fontana: criticità acute

"Come ministero della Transizione ecologica abbiamo ottenuto l’implementazione di ulteriori interventi migliorativi del giacimento petrolifero di Tempa Rossa, in Basilicata, che saranno messi in atto dalla società Total nel corso di una fermata generale dell'impianto prevista nella seconda metà del mese di aprile 2021”. Lo rende noto Ilaria Fontana, sottosegretaria al ministero della Transizione ecologica (Mite), a margine della sua risposta a un'interpellanza urgente.
“Il Ministero - ha aggiunto - ha dato parere negativo al nuovo progetto, che prevede la perforazione del pozzo denominato ‘Gorgoglione 3’. Per questo progetto il ministero ha rilevato un quadro generale carente e non organico, con criticità acute che permangono anche dopo numerose integrazioni presentate in diverse fasi. La società proponente deve inviare al MiTe il Piano di Monitoraggio Ambientale approvato da ARPA Puglia, per tutto il periodo di monitoraggio (ante operam, in corso d'opera e post operam) e, altresì, inviare annualmente una relazione tecnica sugli esiti di monitoraggio, compresa anche la descrizione di eventuali ulteriori misure di mitigazione adottate” conclude la sottosegretaria.

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