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Petrolio. In vista intese tra la Scozia e l’Iran

where Aberdeen (Scozia) when Lun, 26/10/2015 who michele

L’Iran commenta gli accordi Opec: “L’Arabia taglierà la produzione solo se lo farà anche la Russia”

L'asse Edimburgo-Teheran sul fronte del petrolio potrebbe essere presto una realtà. Ne è convinta la dirigenza dello Scottish National Party, il partito che ha la maggioranza al parlamento scozzese e che guida anche il governo semi-autonomo.
Secondo Alex Salmond, ex first minister e ora parlamentare a Londra, il dialogo fra l'Iran e le aziende energetiche presenti in Scozia è iniziato, seppur con molta discrezione, subito dopo il riavvio delle relazioni ufficiali fra Londra e Teheran.
“Questa non è solo una buona opportunità - ha detto Salmond parlando con la Bbc - ma è senza dubbio una grandissima opportunità. La Scozia ha molto da offrire. E i benefici possono arrivare per entrambe le parti“.
La Scozia e l’Iran fanno affidamento sul settore petrolifero, ma i fronti aperti sono anche altri. Una delegazione scozzese andrà in Persia per stringere accordi anche nel campo delle tecnologie per agricoltura e dei fertilizzanti, settore molto vivace in Scozia.
L'Arabia Saudita, secondo il delegato iraniano all'Opec Mehdi Asali, non intende tagliare la produzione a meno che la Russia non agisca allo stesso modo. Mosca ha però già fatto sapere di non essere in grado di ridurre l'output a causa di problemi tecnici riguardanti i pozzi siberiani.  “L'eccesso di offerta sul mercato ha causato un crollo dei prezzi che può essere contrastato solo con un taglio della produzione”, ha ribadito il delegato iraniano.
 

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