Petronimby – Allo studio un bonus per le Regioni disposte a trivellare
Incontro sul progetto Argo dell’Eni al largo della Sicilia
Esaminare il programma dei progetti di sviluppo nella terraferma siciliana e nel Canale di Sicilia. È il contenuto dell'incontro che si è svolto al ministero dello Sviluppo economico tra il sottosegretario Simona Vicari e Giuseppe Tannoia, direttore ricerca e produzione idrocarburi delle attività Europa-Italia di Eni.
In particolare è stato esaminato il grande progetto di produzione di gas di Argo, a distanza di circa 13 miglia dalla costa, che fornirà a breve circa il 20% della produzione nazionale di gas. Il progetto, spiega la nota, si svilupperà quasi esclusivamente sotto il livello del mare e con tecnologie all'avanguardia, connettendosi alle infrastrutture già esistenti, minimizzando così ulteriormente l'impatto ambientale. La realizzazione di questo programma consentirà il rilancio di tutte le attività del settore idrocarburi in Sicilia.
Il piano prevede complessivamente investimenti per oltre 1,8 miliardi di euro, con importanti ricadute occupazionali stimate in oltre tremila posti di lavoro per i prossimi tre anni, mille dei quali direttamente sul territorio siciliano. Si tratta del più importante piano finanziato con capitali esclusivamente privati in Italia in questo momento.
Nel frattempo, il bonus carburanti che sarà finanziato da un Fondo ad hoc del ministero dello Sviluppo economico riguarderà unicamente i “residenti nelle Regioni interessate dall’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi”. Con un emendamento al Dl competitività presentato da Francesco Bruni (Fi) e approvato dalle commissioni Industria e Ambiente del Senato sono state escluse le Regioni interessate dalle attività di rigassificazione anche attraverso impianti fissi offshore (cioè Veneto, Toscana e Liguria).
Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari (Ncd), riferisce che il Governo ha dato parere favorevole all'emendamento che riguarda in particolare la Regione Basilicata: “In questo modo - afferma - sarà possibile mettere a disposizione della Regione risorse aggiuntive superiori ai 5 milioni di euro, che serviranno per finanziare i fondi relativi al bonus carburanti”.