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Da Ravenna si chiedono nuovi pozzi e piattaforme e si punta su un commissario all’energia

where Ravenna when Lun, 07/03/2022 who roberto

Nanni (Roca): per mettere l’Italia al riparo dalla crisi energetica si devono rivedere le limitazioni

Con una lettera inviata al franco-nanni-roca.jpgministro Roberto Cingolani, il presidente del Roca (l’associazione ravennate delle aziende del settore dell’energia) Franco Nanni (nella foto) torna a chiedere un aumento concreto della produzione nazionale di gas per far fronte alla crisi energetica internazionale. “Se vogliamo realmente avere un aumento significativo di gas - scrive Nanni - si dovranno eseguire nuove ricerche, nuovi pozzi e nuove piattaforme. Inoltre, si devono rivedere le limitazioni che non hanno alcun senso logico. La limitazione delle 12 miglia è stata decretata nel 2010 per evitare che possa succedere anche in Italia quanto è successo nell’incidente di Macondo nel Golfo del Messico. Senza considerare che in Adriatico si produce gas e non olio e soprattutto la profondità è di qualche decina di metri e non 1.500 metri.”
 
Scelte realistiche
“Abbiamo apprezzato che finalmente è stato varato il PiTESAI dopo vari rinvii. Ma di fronte all’escalation della crisi energetica riteniamo che occorrano scelte realistiche e funzionali alle necessità dell’Italia”. “Le nostre aziende - aggiunge - aspettano con ansia anche i nuovi investimenti nell’eolico offshore, necessario per la transizione energetica. L’investimento potrebbe dare lavoro alle aziende che già da tempo operano per progetti analoghi all’estero. Considerando i tempi del permitting in Italia e la necessità di accelerare gli investimenti, riteniamo che sia auspicabile la nomina di un commissario straordinario per l’emergenza gas o, meglio, per l’energia”.

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