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Recchi (Eni), il Piano energetico al momento non è un decreto legge

where Torino when Lun, 03/12/2012 who roberto

Il presidente ha parlato della strategia come di un documento ricco di buone intenzioni ma non di decisioni già attuate, mentre sui rigassificatori il problema è legato alla difficoltà di superare le volontà locali

“In Italia c'è finalmente un piano energetico, però al momento è un programma, una manifestazione di buon senso, non un decreto legge”. Lo ha detto il presidente dell'Eni, Giuseppe Recchi, in una lezione pubblica tenuta al Real Collegio di Moncalieri parlando della strategia energetica nazionale ad oggi in fase di consultazione.
“Spetta alla politica - ha proseguito - raccogliere le indicazioni contenute nel piano, ma i mandati, anche quando sono compiuti in pieno, sono sempre più brevi del tempo necessario a realizzare il piano stesso”.
Quanto al tema dei rigassificatori,il problema sta “nella difficoltà che si devono superare nei Paesi che non riescono ad imporre gli interessi nazionali rispetto alle volontà locali”. Per Recchi, l'Europa ha una politica energetica comune: quello che manca è una rete di gasdotti veramente interconnessa.  “Nel febbraio scorso, durante il periodo di freddo siberiano - ha spiegato - si è verificata una situazione paradossale: la Spagna aveva sette rigassificatori pieni, ma non poteva mandare il gas in Francia e in Italia perché non c'è una rete di trasporto veramente interconnessa. C'è un commissario europeo che si occupa di questo tema, il problema è mettere tutti i Paesi d'accordo”.
“Un giorno, forse, ci saranno risorse energetiche competitive rispetto agli idrocarburi, ma fino ad allora l'utilizzo del gas naturale è il miglior modo di abbinare la conservazione dell'ambiente con la fornitura dell'energia necessaria per lo sviluppo economico”.“Sono convinto - ha concluso - che dobbiamo continuare mettere grande impegno nella ricerca e investire denaro per trovare le risorse energetiche realmente alternative e sostenibili, che non dipendano su enormi sussidi governativi. Nel frattempo, il futuro dell'energia è il gas naturale”.