torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Rilanci. ISAB di Priolo: firmato il decreto che garantisce continuità produttiva e ambiente

where Roma when Lun, 27/03/2023 who roberto

Il decreto dispone una serie di misure di coordinamento a livello regionale rispetto agli interventi necessari a risolvere le questioni ambientali relative agli impianti di depurazione

Via libera al decreto ministerialepriolo-isab.jpg relativo agli stabilimenti di proprietà della società ISAB S.r.l., che definisce le misure volte a consentire il bilanciamento tra le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione, e la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, della salute e dell’ambiente.  Lo hanno firmato il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.
 
Cosa prevede
Il decreto dispone una serie di misure di coordinamento a livello regionale rispetto agli interventi necessari a risolvere le questioni ambientali relative agli impianti di depurazione gestiti dalla società I.A.S. S.p.A., nel territorio di Priolo Gargallo (SR) e dalla Priolo Servizi S.C.p.A., nel territorio di Melilli (SR). Nel testo viene stabilito il termine per gli interventi di messa a norma degli impianti, eventualmente previsti nei provvedimenti di riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per l’esercizio degli stabilimenti ISAB, entro 36 mesi dalla loro emanazione. Il decreto ministeriale dà seguito al Dpcm del 4 febbraio scorso, che dichiarava il complesso degli stabilimenti di proprietà della società ISAB di interesse strategico nazionale, ai sensi del decreto-legge 207, tenuto conto del settore in cui opera, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione assume per l’autonomia energetica della Nazione. “Il decreto firmato con il ministro Pichetto – commenta il ministro Urso - consente il bilanciamento tra esigenze industriali e occupazionali degli stabilimenti ISAB di Priolo e la relativa tutela ambientale, risolvendo una questione strategica per l’intera area industriale e quindi per la Sicilia. Così si fa politica industriale”.  “Noi - continua - riteniamo la Sicilia fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese nella sua proiezione mediterranea”.

immagini
priolo-isab