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​Sale l’accisa sui carburanti. In più 2,4 millesimi di euro al litro

where Roma when Lun, 03/03/2014 who michele

È il decimo rincaro in cinque anni. Contando l’Iva, l’aumento è di 3,4 millesimi

È scattato l'aumento delle accise sui carburanti deciso dal Governo. Il rincaro è di 0,24 centesimi al litro, il decimo registrato negli ultimi 5 anni. L'accisa sulla benzina passa da 728,4 euro per mille litri a 730,8 e quella sul gasolio da 617,4 a 619,8 per mille litri. Comprendendo anche l'Iva, l’aumento arriva a 0,34 centesimi (3,4 millesimi).
Secondo il sindacato dei benzinai Figisc Confcommercio, che tiene in considerazione anche altri parametri come il prezzo dei prodotti finiti sui mercati internazionali e il cambio euro-dollaro, nei prossimi giorni i distributori potrebbero rivedere i prezzi al rialzo fino a 0,5 centesimi al litro. In sostanza, dagli 1,804 di media di questi giorni si potrebbe arrivare a sfiorare 1,81 euro al litro.
Uno studio della Cgia di Mestre sileva che, considerando anche il mini-rialzo del 1 marzo, la quota che finisce nelle casse dello Stato arriva al 60,5%.
Le compagnie petrolifere chiedono che "questo governo sia più coraggioso dei precedenti sulle accise perché le manovre sono inique e fortemente recessive", sottolinea il presidente dell'Up Alessandro Gilotti. Assopetroli, con il presidente Franco Ferrari Aggradi, chiede invece un piano quinquennale di riduzioni programmate, anche perché, avverte, ad ogni aumento di accisa per 4 centesimi si perdono 35.000 posti di lavoro e si arriva ad una perdita economica dello 0,1% sul Pil.
 

 

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Ripartizione per destinazione delle accise
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