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Scenario. Allarme AIE: i combustibili fossili e la CO2 continueranno a crescere anche nel 2022

where Roma when Lun, 19/07/2021 who roberto

Nel rapporto semestrale l’agenzia spiega come la produzione di elettricità a base di combustibili fossili sia destinata a coprire il 45% della domanda aggiuntiva nel 2021 e il 40% nel 2022

Dopo un minimo calo di circa l'1% nel 2020transizione-energetica.jpg per l'impatto della pandemia di Covid-19, la domanda mondiale di energia elettrica è destinata a crescere di quasi il 5% nel 2021 e del 4% nel 2022, trainata dalla ripresa globale; un aumento trainato soprattutto da Cina e India, che lo sviluppo delle fonti rinnovabili (+8% quest'anno e +6% il prossimo) riuscirà a coprire solo in parte. Il risultato è che i combustibili fossili continueranno a crescere e il ricorso al carbone dovrebbe aumentare portando le emissioni di anidride carbonica prodotte dal settore elettrico a livelli record nel 2022. È il poco rassicurante scenario tracciato dalla Iea, l'Agenzia Internazionale per l'Energia.
 
L’aumento della CO2 e il nodo delle rinnovabili
Dal rapporto semestrale appena diffuso si apprende come la produzione di elettricità a base di combustibili fossili è destinata a coprire il 45% della domanda aggiuntiva nel 2021 e il 40% nel 2022, mentre l'energia nucleare farà il resto. Il risultato è che le emissioni di CO2 del settore elettrico - che sono diminuite sia nel 2019 che nel 2020 - dovrebbero aumentare del 3,5% nel 2021 e del 2,5% nel 2022, raggiungendo il massimo storico. Il nodo è legato a una crescita delle rinnovabili che - spiega la Iea - ha superato la crescita della domanda in soli due anni ( 2019 e 2020), ma solo per via una domanda a bassa crescita o addirittura o in calo.
 
Lontani dall’obiettivo

Il risultato, riconosce l'Agenzia, è che lo scenario energetico è ancora ben lontano "da dove dovrebbe essere per metterci sulla strada per raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette entro la metà del secolo". Per avvicinarsi a tale obiettivo, indica la Iea, quasi tre quarti delle riduzioni globali delle emissioni tra il 2020 e il 2025 dovrebbero verificarsi nel settore dell'elettricità con un calo del 6% annuo della produzione di elettricità a carbone. Al contrario la produzione di elettricità a carbone è destinata ad aumentare di quasi il 5% quest'anno e di un ulteriore 3% nel 2022, raggiungendo il massimo storico, secondo l'Electricity Market Report. La produzione a gas, diminuita del 2% nel 2020, dovrebbe aumentare dell'1% nel 2021 e di quasi il 2% nel 2022.

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