torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Snam: più investimenti nel piano al 2024 per zero emissioni nette al 2040

where San Donato Milanese (Mi) when Lun, 30/11/2020 who roberto

Quasi la metà della riduzione complessiva delle emissioni deriverà dal progetto delle centrali dual fuel; in prima linea per la scommessa dell’idrogeno

L’amministratore delegato di Snam snam.jpgMarco Alverà ha presentato il piano 2020-2024 da circa € 7,4 miliardi di investimenti (rispetto ai € 6,5 miliardi del piano 2019-2023), approvato dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Nicola Bedin.
 
Obiettivo Net Zero Carbon
Snam si impegna a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, in linea con il target di contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 °C previsto dall’Accordo di Parigi, consolidando così ulteriormente la propria leadership nei fattori ESG (ambiente, sociale e governance).  Inoltre, Snam innalza al 50% al 2030 (su base anno 2018) il target di riduzione delle emissioni di CO₂ rispetto al precedente obiettivo di -40% su base anno 2016. Quasi la metà della riduzione complessiva delle emissioni deriverà dal progetto delle centrali dual fuel, mentre la quota restante sarà raggiunta grazie all’abbattimento delle emissioni di metano del 45% entro il 2025 (su base anno 2015), in linea con gli obiettivi UNEP (UN Environment Programme), con cui è stato sottoscritto un protocollo.  L’abilitazione dell’infrastruttura a trasportare crescenti quantità di gas rinnovabili e le nuove attività nella transizione energetica consentiranno a Snam di contribuire anche alla riduzione generale delle emissioni per il sistema: nel 2024 l’azienda permetterà di evitare emissioni per oltre 600.000 tonnellate di CO₂ equivalente, grazie anche alla produzione di biometano, alle iniziative di efficienza energetica e ai progetti di mobilità sostenibile a CNG e LNG.
 
L’idrogeno e l’infrastruttura Snam
Il raggiungimento degli obiettivi climatici globali determinerà nei prossimi 30 anni significativi investimenti nella decarbonizzazione del settore energetico. A oggi numerosi paesi, che rappresentano oltre il 50% delle emissioni globali, hanno annunciato o stanno elaborando obiettivi di neutralità climatica. Si prevede quindi un nuovo “superciclo” di investimenti pubblici e privati da circa $ 100-150 trilioni per l’innovazione dei sistemi energetici, da cui deriveranno nuove opportunità di creazione di valore per gli operatori lungo l’intera filiera. Grandi prospettive di sviluppo riguarderanno i gas verdi, in particolare l’idrogeno, che possono potenzialmente raggiungere oltre il 25% del mix energetico globale al 2050. Le linee guida della strategia italiana per l’idrogeno, poste in consultazione pubblica il 24 novembre, prevedono investimenti fino a € 10 miliardi al 2030 con 5 GW di capacità di elettrolizzatori installata e un primo target del 2% del mix energetico, con una previsione di crescita attesa fino al 20% nel 2050. L’idrogeno verde, in particolare, si ritiene potrà essere competitivo in pochi anni in vari settori – a partire dal trasporto ferroviario e pesante – grazie alla progressiva e già evidente riduzione del costo di produzione delle energie rinnovabili, abbinata alla contestuale riduzione del costo degli elettrolizzatori. Il modo più efficiente per trasportare idrogeno verde è rappresentato dall’infrastruttura gas. La posizione di Snam beneficia dunque di infrastrutture che sono già al 70% hydrogen ready e che saranno abilitanti della transizione energetica. La prospettiva, al 2050, è di trasportare gas interamente decarbonizzato per fare dell’Italia un hub europeo dell’idrogeno. In aggiunta, Snam è impegnata nel costruire posizioni di mercato lungo la catena del valore, sia nell’idrogeno che nel biometano. Anche l’efficienza energetica è una leva importante per ridurre i consumi e l’impatto ambientale.

Il commento
 “Il piano 2020-2024 – commenta l'ad Alverà – apre una nuova fase della storia di Snam, che nella sfida climatica è ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, con una visione di lungo termine coerente con il proprio purpose e gli obiettivi europei. Snam sarà una delle prime società energetiche a raggiungere la neutralità carbonica nel 2040 e darà un ampio contributo alla decarbonizzazione del sistema attraverso lo sviluppo dei gas verdi e in particolare dell’idrogeno. Il riposizionamento dell’azienda avvenuto in questi ultimi anni e le azioni previste nel nuovo piano, anche grazie alle competenze delle nostre persone e alla sempre maggiore digitalizzazione, ci mettono nella giusta condizione per cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica. Abbiamo visibilità sulle nostre infrastrutture ‘future proof’, siamo tra i pionieri nello sviluppo dell’idrogeno e cresciamo rapidamente negli altri business che stanno rafforzando tutta la catena del valore dei gas verdi. Stiamo diventando un operatore internazionale, con un focus sulle aree del mondo più rilevanti per lo sviluppo del gas naturale in sostituzione dei combustibili più inquinanti e per la transizione energetica. Con questa strategia, abbinata alla nostra flessibilità finanziaria e all’accesso ai mercati a costi competitivi, offriamo ritorni interessanti per i nostri azionisti. Sempre più i concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale sono parte integrante del modello di business di Snam, in cui i fattori ESG guidano le scelte a beneficio di tutti gli stakeholder”.

immagini
snam
leggi anche: