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Sorgenia chiude il semestre in perdita. Pesano esplorazioni e termoelettrico

where Milano when Ven, 31/08/2012 who roberto

Sul bilancio pesano conti in rosso da 13 milioni di euro derivanti principalmente da attività esplorative non andate a buon fine e il trend di rallentamento del settore elettrico nazionale

Sorgenia ha chiuso il primo semestre con una perdita di 54 milioni di euro, anche a causa - si legge in una nota - di svalutazioni per 13 milioni di euro derivanti principalmente da attività esplorative non andate a buon fine.
I ricavi sono comunque in crescita del 7,3% a 1.119,3 milioni di euro. Sorgenia “ha già intrapreso una serie di azioni per contrastare la recessione e le difficoltà del
mercato'' i cui benefici “sono attesi tra la fine dell'anno in corso e il 2013”.
I risultati di Sorgenia nel primo semestre ''sono in linea con il trend di rallentamento del
settore elettrico nazionale, in particolare del termoelettrico'' sottolinea una nota ricordando che ''la domanda nazionale di energia elettrica, nel periodo, si è ridotta del 2,8% rispetto
al 2011 a parità di calendario, con un calo più marcato (-6,8%) per il settore termoelettrico”.
Il margine operativo lordo adjusted del semestre è stato pari a 33,6 milioni di euro (-56,8%) a causa della “riduzione dei margini di generazione termoelettrica, riduzione del contributo della partecipata Tirreno Power, maggiori oneri di congestione sulla rete di trasmissione elettrica nella zona Sud; riduzione del contributo dell'attività rinnovabili per cambio di perimetro; diminuzione dei volumi di vendita di gas naturale e dei relativi margini legata al perdurare degli effetti di forza maggiore dovuti al contratto libico”.
Tra le contromosse per far fronte alla recessione in atto in Italia e alle difficoltà del mercato energetico nazionale “la società, in particolare, ha intrapreso la rinegoziazione
del contratto per l'approvvigionamento di gas naturale, ha dato vita a un piano di riduzione dei costi di gestione e ha allo studio la possibile cessione di alcune attività non
strategiche”.

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