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TAP e Snam presentano i progetti compensativi per la Puglia e il Salento

where Roma when Lun, 13/11/2017 who michele

Ci sono anche un centro di eccellenza mondiale per la decarbonizzazione e un progetto di ricerca dedicato agli ulivi e al contenimento della xylella

L'Amministratore Delegato di Snam, Marco Alverà, e il Managing Director di TAP, Luca Schieppati, hanno illustrato al Tavolo Interistituzionale convocato dal Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, le proposte di investimento per il Salento e la Puglia e le ricadute economico-occupazionali connesse alla realizzazione del gasdotto TAP e della pipeline di interconnessione alla rete Snam.
Per lavori di realizzazione delle due infrastrutture le società stimano un impatto complessivo sull'indotto locale di circa 100 milioni di euro, con il coinvolgimento nelle fasi costruttive di circa 1.000 persone, di cui tra le 500 e le 650 assunte a livello locale. Quanto alla fase di gestione operativa del tratto italiano di TAP e dell'interconnessione Snam, è previsto il coinvolgimento stabile di circa 40 persone, di cui a regime il 60% di personale locale e una ricaduta economica annua di circa 5 milioni di euro, di cui circa 1,5 milioni annui di ricaduta economica locale. gasdotto-tap-posa-tubi.jpg

Sono stati presentati oltre 25 progetti d'eccellenza nati dall'ascolto del territorio e dalle esigenze emerse nel corso del Tavolo, che TAP con i suoi azionisti, in primis Snam, ha quantificato in oltre 25 milioni di euro.
Inoltre, Snam ha proposto di aprire in Puglia un centro di eccellenza mondiale per la decarbonizzazione, con il pieno supporto della Commissione Europea e di aziende leader globali nella green economy. Il centro di eccellenza ha lo scopo di lavorare su alcuni progetti industriali individuati attraverso studi di fattibilità, in particolare sulle potenzialità del mercato del gas naturale liquefatto (LNG e Small Scale LNG), sulla produzione di biometano da differenti fonti e sullo sviluppo e sostegno di progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico.
La realizzazione di questi progetti renderebbe la Puglia una regione all'avanguardia a livello europeo sul fronte della green economy e comporterebbe investimenti per ulteriori 30 milioni di euro, per un totale di 55 milioni di euro.

Gli impegni per il territorio: la formazione - Sul fronte della formazione, Snam e TAP hanno in programma numerose iniziative per offrire a giovani talenti del Salento percorsi di sviluppo e valorizzare, in questo modo, le competenze presenti nel territorio con esperienza di inserimento in realtà internazionali. Per il Management Acceleration Program saranno selezionati, in collaborazione con i principali atenei pugliesi, 50 laureati per un tirocinio della durata di sei mesi al termine dei quali, a seguito di un'ulteriore selezione, 25 giovani saranno inseriti presso le società azioniste di TAP (Snam, BP, SOCAR, Enagas, Axpo e Fluxys, oltre alla stessa TAP). Un progetto di alternanza scuola/lavoro coinvolgerà 4 istituti pugliesi e circa 250 studenti, futuri protagonisti di un percorso di studio connesso alle esigenze del territorio, volto a integrare le conoscenze con l'esperienza sul campo.  Sempre in ambito formativo, con il supporto di uno dei principali contrattisti coinvolti nella realizzazione di TAP, l'iniziativa "Formazione ad alta energia" offrirà a 15 neolaureati pugliesi l'opportunità di acquisire competenze nel settore oil&gas seguendo un percorso di 15 mesi, suddiviso tra corsi in aula e attività direttamente in cantiere. TAP Academy è un progetto di formazione dedicato alla comunità locale, con l'obiettivo di migliorare le competenze informatiche e linguistiche dei partecipanti, attraverso dei corsi gratuiti con cadenza semestrale, riservati a 50 residenti a Melendugno e in Provincia di Lecce. Nello scorso ottobre ha preso il via la seconda edizione e in futuro si punta ad allargare gli ambiti di formazione nonché la platea dei beneficiari.

Progetti socio-ambientali - Per la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio salentino è allo studio un progetto di ricerca dedicato agli ulivi e al contenimento della xylella. Durerà 5 anni, da implementare con il CNR e con la collaborazione di consorzi produttivi locali; il suo obiettivo mira alla salvaguardia degli oliveti e dell'economia salentina tramite l'individuazione di cultivar resistenti all'attacco del batterio.
Anche il mare riveste un ruolo centrale nei progetti socio-ambientali delle società. È già stato avviato il progetto Libera il mare per la pulizia dei fondali e delle spiagge. Concluso lo studio, la mappatura e la caratterizzazione dei rifiuti marini, ben 30 chilometri di litorale saranno oggetto di rimozione dei rifiuti, in collaborazione con CONISMA (Consorzio Nazionale Scienze Marine-Unisalento).
Da più di un anno con le due edizioni del bando di finanziamento TAP Start vengono favoriti progetti a beneficio della comunità. Si rivolge alle associazioni no profit della provincia di Lecce, che si propongono con progetti nell'ambito della cultura, del territorio e dello sport. L'assegnazione dei contributi della seconda edizione avverrà entro la fine del 2017.
Infine, sarà condotto un progetto a sostegno del comparto della pesca nell'area di San Foca, che rappresenta una delle principali risorse economiche del territorio, da realizzarsi tramite la consultazione delle comunità dei pescatori locali.

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