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Una tempesta manda in pezzi la piattaforma petrolifera Shell in Alaska

where Anchorage (Stati Uniti) when Lun, 07/01/2013 who roberto

La Kulluk aveva a bordo un carico di quasi 600 mila litri di carburanti e oli: si teme il disastro ambientale per l'isola di Sitkalidak, situata proprio davanti al Parco Nazionale Kodiak

Una piattaforma per trivellazioni petrolifere di proprietà Shell ha rotto i cavi di traino e si è incagliata a fine anno sulle coste di un'isola disabitata nel golfo dell'Alaska: le squadre di emergenza della Guardia Costiera americana a lungo non sono potuto intervenire per diverso tempo a causa del mare in tempesta.
La Kulluk - questo il nome della piattaforma - aveva a bordo un carico di quasi 600mila litri di carburanti e oli, il che fa temere un disastro ambientale per l'isola di Sitkalidak, situata proprio davanti al Parco Nazionale Kodiak. Ad oggi non sono state segnalate perdite, anche se sulla piattaforma è stata ritrovata acqua di mare, il che sarebbe un segnale di un probabile danneggiamento del rivestimento esterno della piattaforma. Gli ambientalisti temono tuttavia che non siano stata resa nota la reale portata dell’incidente. 
Con il miglioramento delle condizioni meteo si sta comunque allontanando la piattaforma dai bassi fondali dove si trova adesso. Il progetto della Shell mira a conquistare le risorse dell'Artico a causa del riscaldamento globale, in gran parte privo di ghiaccio per tutto l'anno e quindi accessibile. La US Geological Survey stima che nei fondali dove stava lavorando la Kulluk siano prsenti 1700 miliardi di metri cubi di gas naturale e 90 miliardi di barili di petrolio.

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