torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Tempo di bilanci. Shell chiude il primo trimestre con utili di oltre 7 miliardi di dollari, bene anche la cinese CNPC

where Roma when Lun, 09/05/2022 who roberto

Le distribuzioni degli utili agli investitori Shell nella seconda metà dell'anno potrebbero ammontare al 30%

Il gruppo petrolifero Shell ha shell.jpgchiuso il primo trimestre con un utile attribuibile agli azionisti in aumento del 26% a 7,1 miliardi di dollari, grazie all'impennata dei prezzi degli idrocarburi. Il risultato include però un onere al netto delle tasse di 3,9 miliardi di dollari legato al graduale ritiro delle attività petrolifere e del gas in Russia. L'utile netto adjusted è stato di 9,13 miliardi di dollari. I risultati - ha dichiarato l'amministratore delegato Ben van Beurden - "ci danno la fiducia per pianificare future distribuzioni agli azionisti e investimenti disciplinati, che accelereranno la nostra strategia". Le distribuzioni agli investitori nella seconda metà dell'anno potrebbero ammontare al 30% del flusso di cassa derivante dalle operazioni, secondo quanto indicato da Shell.
 
Cnpc chiude con +40,9% di utile netto
Intanto, in Cina, il colosso China National Petroleum Corporation (Cnpc), il più grande produttore e fornitore di petrolio e gas del paese, ha registrato un aumento del 40,9% dell'utile netto nel primo trimestre dell'anno. L'utile netto attribuibile alla società madre ha superato i 39 miliardi di yuan (circa 5,89 miliardi dollari Usa) da gennaio a marzo, dice la società in una dichiarazione depositata presso la Borsa di Shanghai. I ricavi aziendali della società sono aumentati del 41,21% a circa 779,4 miliardi di yuan nel periodo di riferimento: una crescita dovuta tanto all’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e del gas, che a quello dei volumi di vendita.
 
ExxonMobil: cede filiale rumena
Il colosso petrolifero statunitense ExxonMobil ha invece ceduto per oltre 1 miliardo di dollari la sua controllata rumena ExxonMobil E&P Romania a Romgaz. Lo rende noto il gruppo statunitense, che era presente nel settore upstream in Romania dal novembre 2008, quando aveva acquistato una quota nel blocco Neptun Deep nel Mar Nero. La transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre dell'anno.

immagini
shell
leggi anche: