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Tutti pazzi per l’idrogeno. A2A alimenterà una flotta di treni di FNM, Enel ed ENI le raffinerie

where Roma when Lun, 07/12/2020 who roberto

Idrogeno verde per alimentare i nuovi treni della linea Brescia-Iseo-Edolo. Le principali compagnie energetiche nazionali lavorano allo studio di due progetti pilota per fornire idrogeno verde a raffinerie

Le grandi compagnie italiane hannotreni-h2iseo.jpg deciso di percorrere la strada dell’idrogeno. È il caso di A2A, Enel ed Eni tra le altre. A2A e FNM, ad esempio, hanno siglato un Memorandum d’intesa per lo studio, produzione e fornitura di idrogeno verde (rinnovabili e materia prima seconda), per alimentare i nuovi treni della linea Brescia-Iseo-Edolo. Il piano di FNM e Trenord prevede di dar vita nel Sebino e in Valcamonica alla prima “Hydrogen Valley” italiana, dotandola, a partire dal 2023, di una flotta di treni a idrogeno.

H2iseO
Il progetto, denominato H2iseO, oltre ai nuovi treni che sostituiranno gli attuali a motore diesel sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, gestita da Ferrovienord (società al 100% di FNM), ha inoltre l’obiettivo di realizzare centrali per la produzione di idrogeno, destinato inizialmente ai nuovi convogli ad energia pulita. Successivamente, entro il 2025, il piano prevede di estendere la soluzione idrogeno al trasporto pubblico locale, con circa 40 mezzi gestiti in Valcamonica da FNMAutoservizi (società al 100% di FNM), con la possibilità di aprire all’utilizzo da parte della logistica merci. A2A, secondo produttore nazionale di energia elettrica per capacità elettrica installata, dotata di un portafoglio di impianti con una importante quota derivante da fonte rinnovabile, può contribuire fattivamente alla realizzazione della Hydrogen Valley proposta da FNM. Risultano strategici sul territorio anche gli asset tecnologicamente all’avanguardia del Gruppo nell’ambito dell’economia circolare, che possono ottimizzare ulteriormente la gestione del ciclo dei rifiuti integrando la produzione di idrogeno verde. La collaborazione fra queste due grandi aziende, la loro esperienza e la presenza nel territorio della Valcamonica garantiranno un’ulteriore accelerazione per il progetto di mobilità a impatto zero alimentata ad idrogeno, consentendone la realizzazione in tempi brevi. “E' con grande soddisfazione che sigliamo questo accordo con FNM per contribuire alla realizzazione di un’infrastruttura dedicata alla produzione dell’idrogeno – ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A - . Siamo impegnati in un percorso per promuovere concretamente la decarbonizzazione e partecipare al raggiungimento dell’obiettivo europeo di emissioni zero di CO2 al 2050: la natura multi-business di A2A, l’esperienza nella produzione di energia e nella circular economy, ci consentono di mettere a disposizione diverse soluzioni per la produzione di idrogeno green”.
 
Enel ed Eni alimenteranno le raffinerie
Percorso analogo anche per Enel ed Eni, che stanno lavorando insieme per sviluppare progetti di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori alimentati da energia rinnovabile. Gli elettrolizzatori saranno posizionati nelle vicinanze di due delle raffinerie Eni presso cui l'idrogeno verde possa rappresentare la migliore opzione di decarbonizzazione. Ciascuno dei due progetti pilota includerà un elettrolizzatore di circa 10 MW e si prevede che inizino a generare idrogeno verde entro il 2022-2023. Nel segmento dell'idrogeno verde, il Gruppo Enel sta sviluppando progetti anche in Spagna, Cile e Stati Uniti. Se i miglioramenti economici attesi nel settore dell'idrogeno verde dovessero essere confermati, il Gruppo prevede di aumentare la sua capacità di produzione di idrogeno verde a oltre 2 GW entro il 2030. Eni sta studiando ulteriori progetti in Italia e nel Regno Unito nel segmento dell’idrogeno. La presente intesa potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, ivi inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.
 
Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel, ha dichiarato: “Siamo interessati ad esplorare con Eni il promettente settore dell'idrogeno verde. Insieme, abbiamo identificato un paio di siti da cui iniziare con i primi progetti. Il sistema generale che abbiamo in mente funzionerà come un circuito chiuso in cui l'elettrolizzatore alimentato da energia rinnovabile e la raffineria saranno presso lo stesso sito, evitando così la costruzione di complesse infrastrutture di trasporto per l'idrogeno. Desideriamo vedere l'idrogeno verde rifornire i processi di raffineria e bioraffineria di Eni e stiamo lavorando per avere il primo sistema operativo prima della fine del nostro attuale piano triennale”.

immagini
treno-idrogeno
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