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​La via del metano liquido. La Conferenza Gnl: “Vantaggi ambientali e sicurezza di approvvigionamento”

where Roma when Lun, 25/07/2016 who redazione

Audizione alla Camera: l’ideale sono i piccoli impianti per alimentare aziende, mezzi di trasporto e reti locali non metanizzate

L'uso del Gnl, cioè il metano reso liquido mediante raffreddamento a -162 gradi sotto zero (non è sotto pressione), offre vantaggi ambientali evidenti per le sue emissioni contenute, ma fornisce inoltre una possibilità per le piccole reti isolate di distribuzione del gas, non raggiunte dalle reti del metano, senza trascurare il fatto che "un ampio utilizzo del Gnl nei trasporti e per altri usi può consolidare la strategia per la sicurezza energetica in Europa e in Italia". Lo ha detto Diego Gavagnin, coordinatore della Conferenza Gnl, durante un’audizione alla commissione Attività produttive della Camera sulla strategia dell'Ue in materia di gas naturale liquefatto e sullo stoccaggio nell'approvvigionamento.

logognlgnlsavethedateeng.jpgNella memoria depositata alla Camera, la Conferenza Gnl scrive che la strategia italiana sul gas naturale liquefatto dovrebbe puntare sullo sviluppo del mercato di piccola taglia perché finanziabile in gran parte con fondi privati e perché può dare un contributo decisivo alla resilienza, solidità e flessibilità del sistema gas europeo nel suo complesso.

I 1.300 Comuni non metanizzati - In altre parole, l'obiettivo è promuovere la filiera industriale sul Gnl di piccola taglia, invece del solito Gnl che dalle metaniere arriva ai grandi rigassificatori. I piccoli impianti per esempio possono alimentare le piccole reti isolate e molti dei 1.300 comuni non metanizzati. Purtroppo, secondo la Conferenza Gnl, abbiamo un ritardo che deriva da motivi di normazione ambientale internazionale: negli anni scorsi l'International maritime organization-Imo, che decide il tenore di zolfo nei combustibili marittimi, decise limiti asimmetrici, più restrittivi in Nordamerica, Canada ed Europa del nord, mentre è stato tralasciato il Mediterraneo.

Le navi nel Mediterraneo - La situazione è tale che oggi "si può emettere 35 volte più zolfo nel Mediterraneo rispetto al Mare del Nord, e l'Adriatico non è che sia meno delicato", rileva la Conferenza Gnl.

Norme da definire - Va definita la regolazione antincendio e di sicurezza dei piccoli depositi di Gnl oltre le 200 tonnellate, di cui l'Italia è ancora sprovvista. Un’altra significativa spinta potrebbe arrivare dall'impegno della Marina militare e di Fincantieri a dotarsi di navi alimentate con metano.

Un ampio utilizzo del Gnl nei trasporti e per altri usi può consolidare la strategia per la sicurezza energetica in Europa e in Italia, prosegue l’intervento della Conferenza Gnl. Ma non solo: "Nella situazione dei prezzi oggi con margini per gasdotti e grandi rigassificatori difficilissimi da trovare, per lo small scale Gnl bastano i soldi dei privati, favorendo la liquidità di questo mercato".

Il caso Sardegna - Manca solo un punto di inizio per dispiegare una rete integrata Gnl, fatta di stoccaggi, reti e distribuzione: da questo punto di vista la Sardegna, non essendo stata metanizzata, ha la possibilità di avere depositi, uno start up di tutte le attività, garantendo l'economicità dell'iniziativa con i consumi interni.

Leggi qui la memoria presentata in audizione alla Camera.

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