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Via dal petrolio. Trivelle: la battaglia sulla data del referendum no triv

where Roma when Lun, 08/02/2016 who michele

Alfano: difficile accorpare elezioni amministrative e referendum. I referendari lanciano una petizione

Battaglia sul referendum no triv, che riguarda la durata delle concessioni ai giacimenti petroliferi entro le 12 miglia dalla costa che sono già attivi. I movimenti no triv nella speranza di raggiungere il quorum spingono affinché la consultazione sia svolta in concomitanza con le elezioni amministrative di primavera. manifestazionenotriv_0.jpg

Il ministro Alfano - È tecnicamente difficile accorpare il voto per le elezioni amministrative del prossimo giugno con il referendum sulle esplorazioni e trivellazioni alla ricerca di idrocarburi già autorizzate entro 12 miglia dalla costa. Lo ha spiegato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, durante il question time alla Camera.
“La celebrazione contestuale di consultazioni referendarie ed elezioni amministrative incontra difficoltà di natura tecnica non superabili in via amministrativa”, ha sottolineato Alfano, “mi riferisco in particolare alla diversa composizione degli uffici elettorali, alla ripartizione degli oneri e all'ordine di successione delle operazioni di scrutinio”.
“Per quanto riguarda il primo aspetto, le norme prevedono che l'ufficio di sezione sia composto da quattro scrutatori per le consultazioni amministrative e da tre per quelle referendarie”, ha ricordato il ministro.
“Per quanto concerne il secondo aspetto, occorre rilevare che alle spese per le amministrative concorrono pro quota insieme allo Stato anche i comuni interessati e in questo caso mancherebbe un criterio legislativo per la distribuzione del peso finanziario della consultazione referendaria”.
“Relativamente al terzo aspetto, va ricordato che, in caso di contemporaneo svolgimento di più consultazioni elettorali, è sempre la legge a determinare l'ordine di scrutinio”, ha concluso Alfano, “l'assenza di disposizioni speciali sull'accorpamento tra referendum ed elezioni amministrative renderebbe inevitabile, pertanto, un intervento di carattere legislativo, non avendo né il governo né il ministero dell'Interno il potere decisionale per disporre l'abbinamento con strumenti amministrativi”.

Fondazione Univerde - Secondo la Fondazione UniVerde, che propone l'accorpamento del voto referendario sulle trivellazioni con il primo turno, “il Governo presieduto da un esponente di un partito denominato democratico ha il dovere di garantire la più ampia partecipazione dei cittadini al voto e, nell'ottica della razionalizzazione e della riduzione delle spese dettate della spending review, ha il dovere di risparmiare denaro pubblico in vista delle prossime elezioni. Questi due obiettivi, partecipazione e risparmio, possono essere contemporaneamente centrati solo abbinando il voto del Referendum al primo turno delle elezioni amministrative 2016 risparmiando oltre 300 milioni di euro che sarebbero invece spesi nel caso tali consultazioni si svolgessero in giorni diversi”.
"Il governo può decidere l'election day con un provvedimento semplice - afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde - ma ha paura del voto dei cittadini contro le sue scelte petrolifere”.
"Alfano ha detto che ci sono le strade per l’election day - aggiunge la deputata Serena Pellegrino - e perché questo accada bisogna produrre una norma. È altrettanto evidente che questo Governo teme il referendum e al contrario vuole trovare una norma per disinnescare la competizione referendaria”.

Greenpeace - Greenpeace giudica inammissibile il silenzio dei Presidenti delle Regioni che hanno promosso il referendum sulle trivelle rispetto alla richiesta di un election day, per accorpare il voto referendario a quello delle prossime amministrative. “Con un election day si faciliterebbe infatti la partecipazione democratica e si risparmierebbero centinaia di milioni di euro, altrimenti sprecati solo per scongiurare il quorum e compiacere i petrolieri”. Nei giorni scorsi Greenpeace ha lanciato questa richiesta con una petizione, ottenendo in poco più di una settimana 55mila adesioni.

immagini
Manifestazione contro le trivelle
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