torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Acqua e ambiente, ecco le nuove abitudini di Millennials e Generazione z

where Bologna when Gio, 18/11/2021 who roberto

In Italia più di 8 su 10 sono interessati a tutto ciò che è “green”, a partire dal consumo di acqua da bere, che evidenzia una spiccata sensibilità del pubblico under 16

Le giovani generazioni sono sempreculliganclickdrink.jpg più consapevoli di come le azioni quotidiane abbiano un impatto significativo su salute e ambiente. Un atteggiamento fatto di conoscenze teoriche, finalizzate però a compiere azioni concrete per cambiare le cose, a partire da modifiche delle proprie abitudini di consumo. Una tendenza confermata dai risultati di una ricerca svolta a livello internazionale da Toluna per il Gruppo Culligan intervistando per l'Italia mille partecipanti, appartenenti per metà alla Generazione Z (16-24 anni) e per metà ai Millennials (25-40 anni), su temi legati all'impatto ambientale dei comportamenti personali. Ne è emersa una platea di persone straordinariamente attenta all'argomento, con l'85% (82% nella Generazione Z e 88% tra i Millennials), che si è detto “molto interessato” o “interessato” a tali questioni.
 
Giovani protagonisti
Grande volontà di conoscere, quindi, ma non solo. I giovani sono pronti a impegnarsi e già attuano numerosi comportamenti virtuosi. Davanti a tutti c'è la raccolta differenziata, portata avanti dal 79% del campione, riciclare il più possibile (71%), spegnere gli apparati elettronici quando non sono in uso (69%) e lasciare asciugare i vestiti naturalmente dopo il lavaggio (64%). Il tutto unito a una particolare applicazione nelle azioni riguardanti il consumo d'acqua, con il 59% degli intervistati (nella Generazione Z si arriva al 65%) che utilizza una propria borraccia e il 37% che beve acqua del rubinetto per ridurre la plastica.
 
Le scelte a tavola
Anche le scelte a tavola sono influenzate da questa nuova coscienza, che tutela ecosistema e salute, con un 78% di persone, trasversale alle due fasce d'età, che ha affermato di aver apportato recentemente almeno una modifica al proprio stile alimentare. Ne hanno fatto le spese soprattutto le bevande gassate, evitate ora dal 43% della Generazione Z e dal 46% dei Millennials, mentre un terzo complessivo del campione afferma di aver abbandonato snack e junk food. E nuovamente si riscontra la centralità del tema acqua, con la decisione di bere solo quella del rubinetto o filtrata, che è stata la terza opzione più indicata, con un 28% totale e differenze minime tra Generazione Z e Millennials (rispettivamente 29% e 27%).  
 
Fiducia nel rubinetto
Una fiducia nell'acqua che esce dai rubinetti di casa e nell'efficacia dei sistemi di filtrazione che i giovani hanno anche quando si tratta di decidere come riempire le proprie borracce, diventate ormai un fedele compagno di viaggio in tutti gli spostamenti. Un 77% del campione, stabile tra le due fasce d'età, ha infatti incoronato l'acqua del rubinetto come una fonte primaria. E anche i vari sistemi di filtrazione nel loro complesso (da quelli applicati al sistema idraulico e al rubinetto fino a quelli refrigeranti) rientrano tra le opzioni più considerate, soprattutto dalla Generazione Z (83%), ma anche dai Millennials (69%). In parziale controtendenza è invece il 22% complessivo del campione, che afferma di bere anche l’acqua da bottiglie di plastica.

immagini
acqua-culligan
leggi anche: