Così si fa! Quattro tartarughe marine tornano in libertà nel Salento
Domenica 25 maggio, in occasione della loro Giornata mondiale, Plastic Free rilascerà in mare quattro esemplari di caretta caretta curati presso il Centro di recupero tartarughe marine di Calimera. Dal 2020 sono stati salvati così 230 esemplari.
In occasione della Giornata mondiale delle tartarughe, domenica 25 maggio, la onlus Plastic Free rilascerà in mare quattro esemplari di caretta caretta, curati presso il Centro di recupero tartarughe marine (Crtm) di Calimera, in provincia di Lecce. L’evento si terrà nel porto di Castro Marina, nel basso Salento, con il patrocinio della regione Puglia, del comune di Castro e dell’università del Salento.
La giornata includerà una lezione didattica sulla vita e la tutela delle tartarughe marine, seguita dalla liberazione degli esemplari, alla presenza del personale del centro di recupero e dei volontari di Plastic Free.
“La tartaruga marina è il simbolo della nostra associazione e, purtroppo, anche dell’inquinamento da plastica”, spiega Luigi Schifano, referente regionale di Plastic Free Puglia. “Ogni anno, oltre 40mila esemplari muoiono a causa dell’ingestione di plastica o per essere rimasti intrappolati nei rifiuti o nelle reti da pesca. Questo evento è un appello alla coscienza collettiva per cambiare abitudini e ridurre l’uso della plastica”.
Dal 2020, la collaborazione tra il Centro di recupero e Plastic Free ha permesso di salvare 230 tartarughe marine e accompagnare alla nascita 6.722 tartarughine, dimostrando l’efficacia del lavoro di rete tra associazioni, istituzioni e centri specializzati.
“Riportare in mare una tartaruga guarita è sempre una grande emozione”, commenta Piero Carlino del Crtm di Calimera. “È un’occasione per far capire a tutti, soprattutto ai più giovani, quanto sia fragile il nostro ecosistema e quanto sia importante proteggerlo”.
Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free, conclude: “La liberazione delle tartarughe è solo la punta dell’iceberg. Ogni giorno, i nostri volontari si impegnano nella pulizia di spiagge, fiumi, parchi urbani e nella formazione dei cittadini, perché una natura libera dalla plastica è possibile. Ma serve l’impegno di tutti”.
Foto: ufficio stampa Plastic Free