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Due italiani viaggeranno in bicicletta da San Francisco a Miami per sostenere Plastic Free

where Milano when Gio, 12/01/2023 who roberto

I cicloviaggiatori e documentaristi Pietro Franzese ed Emiliano Fava percorreranno 6.000 km, da costa a costa, in totale autonomia: un’impresa sportiva e di sensibilizzazione sull’impatto ambientale dell’inquinamento da plastica

6.000 km e 25.000 metri di emilianofava4.jpgdislivello separano San Francisco (Golden Gate) e Miami (Key West): è questa la distanza che i cicloviaggiatori e documentaristi Pietro Franzese ed Emiliano Fava percorreranno in sella alle loro biciclette, in totale autonomia, per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione Plastic Free.
 
Il progetto
“2 Italians Across the US”, questo il nome del progetto, è un’impresa sportiva e un'azione di sensibilizzazione sull’impatto ambientale dell’uso della plastica monouso: un progetto che parte dall’Italia, viaggia negli Stati Uniti e arriva in Africa, il tutto con il Patrocinio del Comune di Milano. Durante il viaggio Pietro Franzese ed Emiliano Fava documenteranno con immagini video e foto la loro avventura e l'uso della plastica negli USA che, dati alla mano, è il Paese che ha il più alto uso pro capite di plastica, specialmente monouso, al mondo. Ma anche l’Italia contribuisce negativamente all’inquinamento da plastica: è infatti il secondo Paese consumatore di plastica in Europa e gli italiani il più grande consumatore al mondo di acqua minerale in bottiglia.
 
Appuntamento alla Darsena di Milano
Franzese e Fava partiranno per gli Usa il 16 gennaio, ma la loro spedizione sarà anticipata, sabato 14 gennaio, alle 10, da una pedalata di circa 50 km dalla Darsena, nel centro di Milano, all’Aeroporto di Malpensa lungo la ciclabile del Naviglio Grande, un percorso protetto e lontano dal traffico: un’occasione per lanciare la raccolta fondi e, salutando amici e simpatizzanti, per un’azione di “clean up”, raccogliendo i rifiuti che si incontreranno sul percorso. Per partecipare basterà andare sul sito web www.plasticfreeonlus.it e, una volta individuata la scheda dell’appuntamento nella sezione “eventi”, iscriversi cliccando su “partecipa”.  È consigliabile munirsi di guanti protettivi e pinza “raccogli rifiuti”. I sacchi verranno forniti.
 “Viaggiare in bicicletta è uno dei modi più sostenibili che esistano per scoprire il mondo e le sue bellezze. Ma l’ambiente è altamente compromesso dall’inquinamento da plastica. È per questo che abbiamo scelto di sostenere Plastic Free durante il nostro viaggio, attraverso una raccolta fondi che supporterà i loro progetti in Italia e nel mondo e utilizzando i nostri profili Instagram e canali YouTube, per contribuire all’importante lavoro di divulgazione che l’associazione svolge quotidianamente”, raccontano Franzese e Fava. Con i 6.000 km da percorrere e i 25.000 metri di dislivello, “2 Italians Across the Us” sarà un viaggio fisicamente impegnativo. Ci saranno alcuni punti più sfidanti di tutti come El Camino Del Diablo, l'altopiano texano, le Bayou della Louisiana e le Everglades in Florida.
  
La raccolta fondi per Plastic Free Onlus
I soldi donati sulla piattaforma GoFundMe saranno interamente devoluti a Plastic Free, associazione italiana che dal 2019 si occupa tramite la propria rete di volontari della creazione di appuntamenti di clean up, salvataggio delle tartarughe marine, sensibilizzazione nelle scuole e trasformazione dei Comuni in Plastic Free.  Plastic Free sostiene inoltre diversi progetti: uno di questi, scelto da “2 Italians Across the US” come destinatario dei fondi raccolti, è legato alla salvaguardia della riserva naturale del Mida Creek in Kenya grazie alla collaborazione con l’associazione Sasa Rafiki. Grazie al progetto Plastic Free, la plastica viene raccolta dagli abitanti del luogo e portata in centri appositi per un corretto smaltimento, evitando così che venga bruciata o seppellita.  Con il supporto derivato dalle donazioni di “2 Italians Across the Us” sarà possibile continuare la raccolta dei rifiuti e dotare la popolazione locale di ceste per la raccolta della plastica, rafforzando la missione di sensibilizzazione. 

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