torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Eco-agricoltura. Così la Ue ha dato il via libera all’erbicida “green”

where Roma when Gio, 22/05/2025 who roberto

L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare dà l’ok all’utilizzo dell’acido pelargonico, che aiuta a controllare le piante infestanti senza danneggiare l’ecosistema. Festeggia la Coldiretti.

Arriva il via libera dell’Agenziaagricoltura-biologica-pxhere.jpg europea per la sicurezza alimentare all’utilizzo dell’acido pelargonico, il primo erbicida “green” che aiuta gli agricoltori a controllare le piante infestanti senza danneggiare l’ecosistema. Ad annunciarlo è la Coldiretti in occasione della pubblicazione delle conclusioni dell’Efsa sulla base della quale la Commissione dovrebbe ora procedere ad autorizzarne il rinnovo dell’uso come sostanza a basso rischio.

“L’acido pelargonico, infatti, non danneggia i microrganismi del terreno e gli organismi acquatici nelle condizioni normali di utilizzo”, scrive la Coldiretti in una nota. “A differenza di altri erbicidi, non presenta effetti negativi per l’uomo che lo utilizza, per l’ambiente, l’acqua e il suolo essendo rapidamente biodegradabile, né interferisce con la biodiversità”. Non avendo effetti residuali, non agisce sulla germinazione dei semi presenti nel terreno.
 
“Una battaglia lunga 15 anni”
“Dopo una battaglia combattuta da 15 anni vediamo finalmente riconosciuto quello che abbiamo sempre sostenuto: l’acido pelargonico ha un basso rischio ed è un’alternativa validissima ai diserbanti ora in commercio, a partire dal glifosato, i cui pericoli sono ormai noti a tutti se usati in pre raccolto”, sottolinea il segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo. “Anche questo è un risultato della nostra manifestazione a Parma, dove assieme a oltre ventimila agricoltori abbiamo incontrato i vertici di Efsa e posto le basi per un nuovo dialogo con l’Europa, nell’interesse comune di garantire la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, senza farsi condizionare dalle lobby della multinazionali”.
 
L’eco-primato dell’agricoltura italiana
L’utilizzo di molecole vegetali biologicamente attive associate a nutrienti naturali e prodotti “bio-based” per la gestione delle malerbe possono rivoluzionare il modo di combattere le avversità delle colture e la fertilizzazione in agricoltura. Si rafforza in questo modo – conclude Coldiretti – il primato dell’agricoltura italiana come la più green d’Europa, con il taglio dell’uso di pesticidi (il 44% in meno tra il 2011 e il 2023, secondo l’ultimo rapporto Eurostat) e una percentuale di appena lo 0,5% di prodotti agroalimentari nazionali con residui chimici irregolari, cinque volte in meno dei prodotti di importazione.

immagini
agricoltura-biologica-pxhere