Eni e Bmw per la mobilità sostenibile: focus biocarburanti ed elettrico
I due gruppi insieme per promuovere soluzioni a basse emissioni: al centro l’Hvo di Enilive e l’espansione della rete di ricarica di Plenitude.
Eni e Bmw Italia uniscono le forze per una mobilità più sostenibile. Le due aziende hanno siglato una lettera d’intenti (Loi) che prevede una collaborazione in diversi ambiti, dai biocarburanti alla mobilità elettrica, passando per lo sviluppo di nuovi servizi dedicati ai clienti. L’intesa punta in particolare a integrare soluzioni energetiche come l’Hvo (olio vegetale idrogenato), il biocarburante diesel prodotto da Enilive al 100% da materie prime rinnovabili, già disponibile per i motori compatibili e distribuito tramite la rete esistente. Un’opzione per abbattere le emissioni nel settore trasporti, accanto alla diffusione della mobilità elettrica.
Tra le azioni previste: un test sull’utilizzo dell’Hvo nei motori diesel Bmw, campagne informative congiunte e l’individuazione di nuove aree per installare hub di ricarica On the road, gestiti da Plenitude (società controllata da Eni), con l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura a disposizione dei clienti Bmw elettrici.
L’accordo si muove nel principio di neutralità tecnologica, puntando su un mix di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale del comparto automotive.
“Eni e Bmw Italia condividono tecnologia e know-how per progredire verso la decarbonizzazione dei trasporti”, ha affermato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni. “Serve un’alleanza tra industria e settore energetico per costruire un ecosistema favorevole alla transizione”.
Soddisfazione anche da parte di Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di Bmw Italia: “Crediamo nell’uso di tutte le tecnologie efficienti per ridurre le emissioni. I biocarburanti come l’Hvo rappresentano un’opportunità concreta, anche per i circa 500mila nostri veicoli già circolanti in Italia”.