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I faggi secolari sono patrimonio dell'umanità. In Italia coprono oltre 2.000 ettari

where Milano when Gio, 13/07/2017 who roberto

Si trovano nel Parco delle Foreste Casentinesi, in quello di Bracciano-Martignano, nella Foresta Umbra e nella Foresta vetusta di faggio di Cozzo Ferriero nel Pollino

Vanno dal confine tra Toscana e Romagna fino alla Calabria le dieci faggetefaggiosecolare.jpg ricche di piante secolari oggi riconosciute come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Con una superficie complessiva di oltre 2.000 ettari, costituiscono una delle zone più estese di un grande sito 'diffuso' che comprende riserve di faggi secolari di ben 12 Paesi, dalla Germania alla Croazia, dalla Bulgaria all'Ucraina, fino alla Spagna.
Quasi tutte le faggete italiane fanno parte di parchi naturali, come quelle che si trovano sull'Appennino tosco-romagnolo e che fanno parte della riserva di Sasso Fratino, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, del Monte Falterona e di Campigna. Scendendo nel Lazio, la provincia di Viterbo ospita ben due faggete secolari: quella del Monte Cimino, a Soriano del Cimino, e quella del Monte Raschio, nel Parco naturale di Bracciano-Martignano. Tra le altre faggete secolari riconosciute patrimonio dell'umanità ci sono quelle del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e, in Puglia, quelle della Foresta Umbra, con piante alte fino a 50 metri, che si trovano nel cuore del Parco nazionale del Gargano. Tra Basilicata e Calabria c'è la Foresta vetusta di faggio di Cozzo Ferriero del Parco nazionale del Pollino, che si estende per circa 70 ettari, con piante di quattro secoli.
E' un riconoscimento, quello delle faggete secolari italiane e di altri 12 Paesi, che segna - rilevano dal ministero dell'Ambiente - il punto di arrivo di un processo avviato dieci anni fa con Ucraina e Slovenia. Nel 2007, su suggerimento dell'organo consultivo dell'Unesco, l'Unione Internazionale per la conservazione della natura (Iucn), si è deciso si estendere il sito a Slovacchia, Germania, Ungheria, fino all'area dei Carpazi e Albania, Austria, Belgio, Romania, Italia e Spagna. Ora il sito diffuso dovrà gestire in modo coordinato le faggete secolari.

immagini
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