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Fatevi sotto! L’Europa chiede il parere dei cittadini sul turismo del futuro

where Bruxelles (Belgio) when Gio, 03/07/2025 who roberto

L’obiettivo è affrontare problemi strutturali come il sovraffollamento delle destinazioni più celebri, l’impatto ambientale dei trasporti, la pressione sugli ecosistemi fragili. Il link per dire la propria.

La Commissione europea ha avviatotransition-pathway-tourism.jpg una consultazione pubblica per definire la nuova strategia dell’Unione in materia di turismo sostenibile. Aperta fino al 12 settembre 2025, l’iniziativa si rivolge a cittadini, viaggiatori, operatori turistici, imprese, enti locali e organizzazioni della società civile. L’obiettivo è raccogliere idee, esperienze e proposte utili a costruire un modello di turismo europeo più green e innovativo, capace di rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche.
La consultazione si inserisce nel quadro delle politiche comunitarie che mirano ad accelerare la doppia transizione verde e digitale, in coerenza con il Green Deal europeo. La Commissione intende quindi superare i modelli tradizionali di sviluppo turistico, affrontando problemi ormai strutturali come il sovraffollamento delle destinazioni più celebri, l’impatto ambientale dei trasporti, la pressione sugli ecosistemi fragili e la scarsa digitalizzazione di molte piccole e medie imprese del settore. Tra gli obiettivi c’è anche quello di migliorare l’esperienza dei viaggiatori, promuovere forme di mobilità più sostenibili, favorire la destagionalizzazione e sostenere il tessuto economico locale attraverso soluzioni rispettose del territorio.
La nuova strategia, prevista per l’inizio del 2026, nasce anche dalle indicazioni contenute nel “Transition pathway for tourism", un documento pubblicato nel 2022 che ha individuato 27 aree chiave su cui intervenire per accompagnare il turismo europeo verso un futuro sostenibile. In questi mesi, la Commissione sta raccogliendo i contributi di tutte le parti interessate attraverso questionari, incontri tecnici e consultazioni mirate.
 
L’esempio di Benidorm
È inoltre in corso un confronto con i ministeri del turismo dei Paesi membri, con particolare attenzione alle buone pratiche già attive sul territorio europeo. Tra gli esempi virtuosi figura la città spagnola di Benidorm, recentemente premiata come “Green pioneer of smart tourism 2025” per le sue politiche ambientali all’avanguardia, dalla gestione efficiente dell’acqua alla produzione di biogas dalle acque reflue.
In parallelo alla consultazione, si stanno sviluppando progetti come “Sustainable Et tourism – Shaping the tourism of tomorrow”, che coinvolgono oltre duecento destinazioni europee in un percorso condiviso di transizione climatica e innovazione digitale. Iniziative simili si stanno diffondendo anche nel Mediterraneo, dove il progetto NaTour4CChange promuove la tutela degli ecosistemi costieri attraverso un turismo climaticamente responsabile.
 
Tzitzikostas: “Un motore di sviluppo equilibrato”
Il commissario europeo per Trasporti e Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha ribadito l’importanza di costruire una strategia fondata sul dialogo tra istituzioni, cittadini e operatori, sottolineando come il turismo possa diventare un motore di sviluppo equilibrato, di innovazione sociale e di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale europeo. In quest’ottica, la Commissione invita tutti gli interessati a partecipare attivamente alla consultazione, contribuendo con osservazioni, esperienze concrete e proposte operative.
 
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https://ec.europa.eu/info/law/better...

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