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Forestami: superato l’obiettivo di 400.000 alberi piantati

where Milano when Gio, 17/11/2022 who roberto

La siccità ha fatto registrare una moria del 24,5%. L’iniziativa  continua a crescere, diventando sempre più un progetto di cittadinanza attiva

Come da tradizione il 21 novembreforestami.jpg, Giornata Nazionale degli Alberi, ripartono le attività di piantagione dei nuovi alberi e arbusti che andranno a incrementare il capitale naturale della Città metropolitana di Milano (133 comuni) al fine di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo dei 3 milioni di alberi (numero corrispondente agli abitanti di Milano e hinterland) previsti da Forestami, il progetto promosso da Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Regione Lombardia – ERSAF, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano e Fondazione di Comunità Milano, i cui risultati e gli obiettivi raggiunti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa.

 
L’obiettivo raggiunto
Nella stagione 2021-2022 la programmazione di Forestami prevedeva il raggiungimento di 400.000 tra alberi e arbusti: traguardo ampiamente superato con il raggiungimento di quota 427.475 esemplari piantati, grazie alle piantagioni dell’ultima stagione agronomica - tra novembre 2021 e maggio 2022 -, durante la quale sono stati piantati 127.010 piante. Grazie alle donazioni delle aziende e dei cittadini, nel corso dell’ultima stagione agronomica, nel territorio della Città metropolitana di Milano sono stati realizzati progetti di piantagione nei comuni di: Canegrate, Colturano, Cornaredo, Dresano, Gudo Visconti, Lainate, Noviglio, Pioltello, Sesto San Giovanni, Trezzano Sul Naviglio, Vimodrone e Bresso nell’ambito di Parco Nord Milano. Nel Comune di Milano le piantagioni sono avvenute a Boscoincittà, a Porto di Mare, nel Parco Forlanini, negli svincoli Paullese e Cantalupa, nonché in numerose altre località sparse in tutta la città per un totale di 34.467 piante di cui 21.622 alberi e 12.845 arbusti.
 
La nuova stagione agronomica
Nella stagione agronomica 2022-2023 il Comune di Milano avvia le attività di piantagione prevedendo la messa a dimora di oltre 16.000 piante e oltre 2.000 arbusti all’interno della città, tra cui l’intervento già programmato di via Chiasserini. Un avvio di programmazione in linea con gli anni passati, per i quali il Comune di Milano pianta mediamente 20.000 alberi nel corso di ogni stagione. Nei comuni della Città metropolitana, invece, le primissime piantagioni della stagione 2022-2023 a partire dai prossimi giorni vedranno coinvolti i comuni di: Busto Garolfo, Cassinetta di Lugagnano, Cesano Boscone, Pioltello, Rosate, Vittuone, nei quali saranno piantati oltre 7.000 alberi.  “Forestami è uno dei progetti chiave per rendere Milano e la Città Metropolitana sempre più sostenibili e verdi. La nostra città mira alla neutralità climatica. Per raggiungere questo obiettivo, la piantumazione di nuovi alberi è fondamentale, così come determinante è la partecipazione di tante cittadine e cittadini. Grazie anche ai fondi Pnrr e agli importanti contributi provenienti dal mondo privato, Forestami continuerà a crescere e a far crescere la sensibilità ambientale della nostra comunità”, ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
 
Gli effetti della siccità straordinaria

L’analisi condotta dagli esperti diretti da Riccardo Gini, Direttore Tecnico di Forestami, su ogni piantagione avvenuta nell’ultima stagione agronomica ha fatto registrare una moria del 24,5% vs fallanza fisiologica del 10%-15% comune a ogni stagione agronomica passata. Gini commenta: “L’estate estremamente calda – oltre 2,26 gradi sopra la media italiana – e la straordinaria siccità registrata come la più alta di sempre, hanno portato la media della moria delle piante dal livello fisiologico del 10-15% al 24,5%. Nei prossimi mesi si procederà quindi con la sostituzione delle piantine non attecchite grazie al lavoro delle cooperative sociali che si sono occupate inizialmente della loro messa a dimora e che, a fronte di questa annata eccezionale, si faranno carico del loro risarcimento. In questo modo riusciremo a ripristinare al 94% la copertura arborea”.

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