I giovani e il clima: “Per trovare una soluzione c’è ancora tempo”
È ottimista il 72% dei ragazzi intervistati per la ricerca di Capgemini e Generation Unlimited. In tutto il mondo, i giovani vogliono contribuire alla definizione delle politiche ambientali e intraprendere una carriera green.
Che cosa pensano i giovani della situazione meteorologica globale? Una risposta arriva dallo studio dal titolo “Youth perspectives on climate: preparing for a sustainable future” realizzato da Capgemini e Generation Unlimited, l’iniziativa globale dell’Unicef.
Ebbene, nonostante la crescente ansia legata al meteo, la maggior parte dei giovani resta fiduciosa sul fatto che ci sia ancora tempo per affrontare e risolvere i problemi causati dal riscaldamento globale. I ragazzi, sia nel sud che nel nord del mondo, vogliono far parte della soluzione: molti sono interessati a contribuire alla definizione delle politiche ambientali e a intraprendere una carriera green. Tuttavia, il report evidenzia una preoccupante mancanza di competenze necessarie in questo ambito.
Global warming: il 67% è preoccupato
L’indagine, nel dettaglio, rivela che il 67% dei giovani a livello globale è preoccupato per l’impatto del global warming. Il 72% crede però che ci sia ancora tempo per risolvere i problemi causati dal riscaldamento globale, con il 53% che si dice interessato a svolgere una professione green. Non solo: il 61% dei giovani ritiene che acquisire eco-competenze offra nuove opportunità professionali, ma attualmente solo il 44% degli intervistati ritiene di esserne in possesso.
Infine, il 71% dei giovani vorrebbe contribuire alla definizione delle politiche ambientali, anche se solo il 47% ritiene che la sua voce venga ascoltata.
Oltre cinquemila interviste
L’indagine di Capgemini e Generation Unlimited ha coinvolto 5.100 giovani tra i 16 e i 24 anni in 21 Paesi del mondo, facendo emergere il ritratto di una generazione consapevole e motivata, rilevano i ricercatori, ma che si sente ancora poco ascoltata e poco preparata per affrontare la transizione ecologica. Il report fornisce inoltre raccomandazioni concrete per governi e aziende, come integrare l’educazione ambientale nei curriculum scolastici, democratizzare l’accesso alla formazione, creare percorsi verso lavori green, investire in progetti guidati dai giovani e includere le loro voci nelle strategie esg (environmental, social, and governance).
Leggi qui lo studio integrale: https://www.capgemini.com/wp-content/uploads/2025/05/CRI_UNICEF-Report_V8.pdf