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Grilli al posto della bistecca per ridurre i gas serra

where Edimburgo (Scozia) when Ven, 12/05/2017 who roberto

Dimezzare il consumo di carne significa ridurre di un terzo lo sfruttamento dei terreni riducendo significativamente i gas serra emessi in atmosfera. Lo sostiene uno studio scozzese

Per amore dell'ambiente forse mangiare-grilli.jpgun giorno ci dovremo rassegnare a sostituire bistecche e spiedini di pollo con grilli, larve e altri insetti: così facendo potremmo contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra correlate all'allevamento del bestiame e combattere i cambiamenti climatici. Secondo uno studio scozzese - leggiamo su Ansa - se si rimpiazzasse con insetti metà della carne mangiata nel mondo si ridurrebbe di un terzo lo sfruttamento di terreni agricoli, riducendo significativamente i gas serra emessi in atmosfera.

Pubblicato sulla rivista Global Food Security, lo studio è stato condotto dall'Università di Edimburgo sulla base di dati della Fao. È vero che lo scetticismo di molti consumatori di fronte agli insetti nel piatto ne limita il consumo, ma i ricercatori sottolineano che anche un incremento minimo in questo senso potrebbe portare benefici. E ciò si potrebbe ottenere non tanto grigliando locuste e scarafaggi, ma magari usando gli insetti come ingredienti in alcuni cibi pronti. I ricercatori sottolineano che gli insetti, ma anche i surrogati della carne come il tofu, sono la scelta proteica più sostenibile perché richiedono una minor quantità di terra ed energia per la loro produzione. La bistecca è la meno amica dell'ambiente. Contrariamente a studi precedenti, aggiungono gli scienziati, la carne creata in laboratorio è invece risultata non più sostenibile di pollo o uova. 

 

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