Indagine Ey-Swg. Città italiane più digitali, ma la sostenibilità non decolla
Dalla seconda edizione dello studio, presentata al Forum Pa, emerge come solo il 46% dei cittadini sia soddisfatto degli sforzi delle amministrazioni in materia green. La valutazione della qualità dell’aria si ferma sotto la sufficienza. Apprezzata la digitalizzazione.
Oltre un terzo dei cittadini italiani percepisce un miglioramento nella digitalizzazione urbana negli ultimi cinque anni. Tuttavia, la qualità dell’aria e l’inclusione sociale continuano a rappresentare delle criticità. È quanto emerge dalla seconda edizione dell’indagine Ey-Swg, presentata al Forum Pa di Roma, che ha coinvolto oltre 1.200 residenti nei capoluoghi italiani. Il 34% degli intervistati segnala progressi nelle infrastrutture digitali, con il 56% che riconosce un miglioramento nei servizi online. Le città del Nordest ottengono le valutazioni più alte, con un punteggio medio di 6,5 su 10, mentre Sud e Isole si attestano su 5,6. Nonostante ciò, il 51% ritiene insufficienti gli investimenti comunali nel settore digitale.
Ambiente: gli italiani critici con i concittadini
Sul fronte ambientale, solo il 25% nota un incremento degli spazi verdi e della qualità urbana. La valutazione media della qualità dell’aria si ferma a 5,8, sotto la sufficienza. Il 46% dei cittadini è soddisfatto degli sforzi delle amministrazioni locali in materia di sostenibilità, evidenziando però la necessità di ulteriori investimenti. In generale, si nota un calo di attenzione generale all’ambiente rispetto al 2022: l’85% dei rispondenti dà una valutazione oltre la sufficienza riguardo al proprio impegno rispetto all’ecologia, mentre si valutano più negativamente i propri concittadini e gli italiani in generale.
Per quanto riguarda l’inclusione sociale, gli aspetti più apprezzati sono l’integrazione nel mercato del lavoro (7,6 su 10) e i servizi di supporto alle famiglie (7,5). Tuttavia, meno della metà degli intervistati (46%) è soddisfatta degli investimenti comunali in questo ambito. Il 95% ritiene fondamentale continuare a puntare su sostenibilità e inclusione nei prossimi cinque anni.
Lombardo (Ey): “Attese iniziative per studenti e lavoratori”
Antonio Lombardo di Ey (nella foto) sottolinea: “Le amministrazioni comunali sono considerate il principale attore responsabile dei cambiamenti in corso in materia di digitalizzazione (64%), transizione ecologica (55%) e inclusione sociale (62%), ma è percezione diffusa che si debba continuare a investire in questi ambiti”. Inoltre, dalla ricerca emerge “l’importanza di intraprendere iniziative per attrarre studenti e lavoratori e per promuovere l’imprenditoria e l’occupazione femminile e giovanile”, aggiunge il manager.