Green life

Al via il censimento hi-tech: ogni pianta ad alto fusto avrà un “gemello digitale”. L’intervento è necessario per la mappatura e per prevenire eventuali cadute.

207.750 euro per mappare gli alberi cittadini: è questa la cifra destinata dal Comune di Rovigo al censimento digitale completo delle alberature pubbliche. Inserita nell’avanzo di amministrazione da 5 milioni appena deliberato in consiglio, l’operazione segna un salto di qualità nella gestione del verde urbano. L’amministrazione – attraverso la municipalizzata Asm spa – affiderà il rilievo dell’intero patrimonio arboreo cittadino a tecnologie avanzate.
La notizia è stata confermata dall’assessore all’Ambiente, Andrea Denti. Con questa mossa, il Comune colma una lacuna rimasta dopo il “master plan del verde” precedentemente approvato, ma mai completato, scrive il sito polesine24.it.
“L’investimento sul parco alberi di Rovigo prevede un rilievo con un apparecchio laser-scanner 3d”, ha spiegato Denti. Il sistema servirà a censire tutti gli alberi di proprietà pubblica, un dato finora ignoto: “Indicativamente potrebbero essere 15-20mila esemplari”, ha aggiunto l’assessore. Ma non basta: saranno redatte la mappa del rischio e un piano specifico per ogni albero. Si misureranno altezza, diametro, sviluppo della chioma, inclinazione, area radicale stimata e si georeferenzierà ogni pianta.

Il progetto punta innanzitutto alla sicurezza (“Serve per evitare gli episodi di caduta degli alberi”), ha affermato Denti, ma ha pure ricadute economiche: permette di partecipare a bandi per alberi monumentali o per assorbimento di CO2, e consente all’Asm di programmare interventi mirati e meno invasivi.
Anche il presidente di Asm, David Nicoli, ha commentato con fiducia: “Il rischio zero non esiste. Ma se monitori costantemente ogni pianta e ne conosci lo stato, il pericolo si riduce notevolmente”. Oggi, la manutenzione scatta quasi sempre dopo segnalazioni visive; presto sarà guidata da una banca dati informatica.
Intanto, nei prossimi giorni partirà l’abbattimento di alcuni olmi malati di grafiosi in via De Polzer, zona Commenda. Nicoli assicura: “Gli alberi verranno ripiantumati nella stessa area. Ma l’abbattimento è inevitabile: sono pericolosi per i cittadini e i volontari dell’oasi felina in zona”.
Il progetto rodigino si inserisce in una tendenza già avviata in altre città italiane, come Siena, dove è in corso un censimento tridimensionale delle piante attraverso “gemelli digitali” elaborati con scanner laser e intelligenza artificiale.