Salerno, sei carichi di rifiuti recuperati dallo Spazzamare
Si tratta principalmente di imballaggi in plastica e monouso. Nel complesso mare più pulito e acque più limpide del 2024.
Sono sei i carichi di materiali
misti, principalmente imballaggi in plastica e monouso, recuperati grazie al lavoro dello spazzamare Salerno Pulita nella stagione estiva 2025. Lo riferisce il notiziario salernotoday.it. Nei giorni più caldi, scrive il sito, sono state rinvenute e recuperate molte alghe e, dopo la pioggia, tantissimi rifiuti legnosi, compresi tronchi d’albero interi. Gran parte del lavoro di quest’anno è stato dedicato all’aspirazione delle schiume biologiche, in incremento rispetto allo scorso anno. Tuttavia, sia la qualità dell’acqua sia i materiali recuperati risultano inferiori rispetto al bilancio del 2024. Secondo il diario di bordo del comandante Emiliano Buralli, rispetto all’estate precedente, la qualità dell’acqua del mare è apparsa migliore, spesso limpida e trasparente, ma di una temperatura maggiore.
La presenza dello spazzamare Salerno Pulita nelle acque di Salerno è in linea con le nuove norme dell’Unione europea per ridurre i rifiuti di plastica nei mari e con la componente Salvamare introdotta dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
“Puliamo il mondo”
Le azioni dello spazzamare sono anche inserite nella campagna internazionale “Let’s clean up Europe” e l’imbarcazione ha poi partecipato a una tappa di “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa della Legambiente.
Nel 2025, la campagna “Puliamo il Mondo” ha visto la raccolta di oltre 24mila rifiuti in 49 parchi urbani di venti città italiane, ma ha coinvolto anche tratti di mare, come nel caso di Salerno. L’obiettivo è quello di trasformare luoghi degradati in spazi di bellezza e partecipazione attraverso il contributo di volontari in una pulizia che è più di un semplice gesto, ma un atto di cura per il territorio.

