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Salone Csr. In Italia un’impresa su due sulla strada della sostenibilità

where Milano when Gio, 16/10/2025 who roberto

I dati della ricerca Ipsos sulla responsabilità d’impresa presentati alla 13esima edizione dell’evento che si è tenuto alla Bocconi. E poi: i vincitori del Premio Impatto, i contributi di B2You (Altroconsumo) e Cial, il progetto CentopiazzeHD.

Un’impresa su due in Italia csrsalone2024stampa-2.jpgha già avviato un percorso di sostenibilità: il 15% sono “green core” (cioè avanzate e strutturate su questo fronte) con investimenti e certificazioni, e un ulteriore 35% sono “green non core”, secondo la ricerca Ipsos “Rilanciare la responsabilità d’impresa attraverso la concretezza”. Lo studio è stato presentato al tredicesimo Salone nazionale della Csr e dell’innovazione sociale all’università Bocconi di Milano.
Il 77% degli italiani reputa che le aziende debbano fare di più per l’ambiente; più di uno su due (52%) dice che non comprerebbe da un marchio con valori non condivisi, e il 47% ha già smesso di farlo. Insomma, conferma l’Ipsos, la Csr (Corporate social responsibility, in italiano Responsabilità sociale d’impresa) pesa sempre di più nella carta d’identità.
 
Tre azioni sostenibili
Tra le novità del Salone 2025, per la prima volta è stato misurato anche l’impatto dell’evento stesso, in collaborazione con Operàri (società benefit italiana che opera nel campo della buona governance e dell’etica), confermando l’impegno verso trasparenza e coerenza. I risultati saranno resi disponibili tra qualche settimana sul sito www.csreinnovazionesociale.it. Durante i tre giorni di attività, dall’8 al 10 ottobre 2025, alla Bocconi sono state registrate seimila presenze; 120 gli incontri, che hanno coinvolto oltre 530 relatori e 260 organizzazioni tra aziende, istituzioni e realtà non profit.
Tra le attività, grazie alla “Capsula del tempo” realizzata dalla startup AWorld in partnership con il Salone, i visitatori hanno potuto scegliere tramite app fino a tre azioni sostenibili tra le proposte, e impegnarsi simbolicamente a portarle avanti durante tutto l’anno. Quasi sei impegni su dieci (59,7%) riguardano l’ambito alimentare: le buone pratiche più scelte sono riutilizzare gli avanzi del frigorifero (17,7%), riflettere prima di fare la spesa (16%) e leggere le etichette dei prodotti (14,4%). Questo dato conferma come la sostenibilità passi anche dalle scelte quotidiane e dai piccoli gesti concreti di ognuno. Oltre alla sensibilità ambientale, emerge con chiarezza anche l’attenzione alla dimensione sociale della sostenibilità: il 16,7% degli impegni registrati riguarda azioni di volontariato e partecipazione solidale.
 
Sobrero: “Le aziende coerenti hanno risultati migliori”
“Centinaia di persone hanno capito quest’anno l’importanza della loro voce, e il Salone ha fatto loro da cassa di risonanza”, conferma Rossella Sobrero, del gruppo promotore del Salone, ribadendo il tema guida “Creare futuri di valore”. “Ci ha fatto molto piacere”, ha aggiunto Sobrero, “perché un’edizione dopo l’altra abbiamo sempre continuato a credere nel cambiamento: è la stessa testardaggine, intesa come valore positivo, che oggi deve aiutarci a non cambiare idea, sia come persone che come organizzazioni, per costruire un futuro più sostenibile. E le aziende che hanno portato avanti le loro strategie con coerenza, nonostante tutto, sono state quelle che hanno avuto i risultati migliori”.
 
Il Premio Impatto
Il Salone ha accolto la premiazione della quarta edizione del Premio Impatto, dedicato alle organizzazioni che si impegnano a misurare gli impatti generati delle proprie attività. Quest’anno hanno partecipato 110 soggetti di cui 67 imprese, 38 enti del terzo settore e cinque amministrazioni pubbliche. Per la categoria imprese, i vincitori sono stati Fastweb e Istituti clinici scientifici Maugeri. Per il settore non profit, invece, sono stati premiati Save the Children Italia, che con il progetto “Arcipelago Educativo” si è impegnata a contrastare la povertà educativa, e Abc – Associazione bambini chirurgici per il progetto “A scuola con Abc”, volto a estendere una cultura inclusiva nell’ambito scolastico. Per la categoria PA sono stati premiati la Camera di Commercio di Treviso, per le politiche di pari opportunità, e il Comune di San Vito al Tagliamento (Pordenone) per la qualità dei documenti civici.
 
B2You: trasparenza uguale competitività
“Il dialogo con le imprese ci conferma che sostenibilità ed educazione al consumo consapevole sono ormai due facce della stessa medaglia”, commenta Benedetta De Michelis, responsabile business development di Altroconsumo, presente al Salone con B2You, la business unit dedicata allo sviluppo di progetti su misura orientati alla qualità, alla trasparenza e alla sostenibilità per le aziende. “Con B2You”, approfondisce De Michelis, “traduciamo i cambiamenti nei comportamenti dei cittadini in chiavi di lettura concrete per le imprese e le supportiamo nella definizione di strategie di responsabilità sociale, che significa contribuire a generare valore non solo per il mercato, ma anche per la collettività. La nostra partecipazione al Salone della Csr rappresenta un momento per ribadire questo impegno”.
Di più: sostenibilità e trasparenza non sono un vincolo, ma un fattore di competitività. Packaging sostenibile dei prodotti, durabilità e corretta informazione al cliente – ricorda l’associazione dei consumatori – non sono più elementi accessori: rappresentano leve strategiche per ridurre lo spreco di risorse, rafforzare la reputazione aziendale e rispondere a una domanda più sensibile ai valori di trasparenza e circolarità.
 
Un’app per la vita di quartiere
Un’app per valorizzare la socialità di quartiere. Al salone della Csr Harley&Dikkinson (azienda specializzata nel settore della riqualificazione immobiliare) ha lanciato LoQal, la nuova applicazione web gratuita che favorisce la partecipazione alla vita di vicinato e premia le iniziative di coesione sociale. LoQal è uno dei principali strumenti con cui si realizza il progetto CentopiazzeHD, il percorso di trasformazione di piazze e spazi condivisi in luoghi di relazione, con l’obiettivo di promuovere integrazione sociale e contrastare la solitudine nei quartieri. Uno strumento che vuole rispondere alla solitudine, una delle sfide più urgenti del nostro tempo. In Italia, infatti, ogni cento famiglie si contano 34,4 persone che vivono sole, per un totale di 8,8 milioni di individui, di cui quasi 5 milioni over 60. Una situazione che si rispecchia nello spazio urbano, dove le piazze e l’accesso degli edifici alle strade non sono più luoghi di aggregazione, bensì spazi percepiti come inospitali.
Ecco allora che la prima community manager del progetto, Teresa Castagna, guida le iniziative di quartiere, ascoltando i cittadini, valorizzando talenti e competenze e coordinando le attività che favoriscono socialità, coesione e senso di appartenenza.
 
Cial coi giovani
Anche per il 2025, Cial – Consorzio nazionale imballaggi alluminio è stato tra i protagonisti del Salone in Bocconi. Tra le altre iniziative, Cial ha partecipato al format “Nice to meet you – Colloqui con il lavoro”, incontri tra studenti e rappresentanti delle imprese per discutere di competenze e opportunità professionali. Gennaro Galdo, responsabile comunicazione e media relation del consorzio, ha dialogato con i giovani illustrando come il riciclo dell’alluminio rappresenti una leva di innovazione industriale e culturale.
 
I promotori
Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale è promosso da università Bocconi, Sustainability Makers, Global compact network Italia, Asvis, fondazione Sodalitas, Unioncamere e Koinètica. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2024 il Salone ha ottenuto la certificazione Iso 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.
Info: www.csreinnovazionesociale.it
 
Foto: ufficio stampa Salone della Csr e dell’innovazione sociale

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