torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Seconda mano, boom di compravendite: 7 italiani su 10 scelgono l’usato

where Milano when Mer, 23/12/2020 who roberto

Secondo l’indagine di BVA Doxa per Subito, il 2020 è l’anno della second hand per il 67% degli italiani, leva di ripartenza in questo momento di incertezza economica

Con il lockdown, molti italiani hanno subito-it.jpgcolto l’occasione per riorganizzare la propria vita e rivedere le proprie priorità, a partire dagli spazi in casa, vissuti quanto mai prima. Un’occasione per mettere da parte gli oggetti che non servivano più e cercarne di più adatti, con l’usato come opportunità concreta di risparmio, ma anche di guadagno, per 7 italiani su 10. Questa la fotografia che emerge dall’indagine La Second Hand ai tempi di Covid-19 condotta a novembre 2020 da BVA Doxa per Subito, piattaforma n. 1 in Italia per vendere e comprare con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, che ha evidenziato come il 67% degli italiani abbia acquistato o venduto almeno un oggetto usato da marzo ad oggi, un dato in forte aumento rispetto al 49% del 2019.
 
Il risparmio guida la compravendita dell’usato
Rispetto alle esigenze che hanno spinto gli italiani a fare second hand in questo periodo, se per un 39% era già un’abitudine, il 28% l’ha fatto per risparmiare in un momento di grande di incertezza economica, percentuale che sale al 33% guardando chi ha acquistato. Il mercato dell’usato si è rivelato un modo per poter comprare un modello superiore o più evoluto per il 20% del campione (dato che sale al 29% per i venditori), oppure il modo migliore per trovare pezzi unici, d’antiquariato o da collezione (16%) o di fare fronte a cambiamenti emersi con la pandemia (15%). Anche se molti italiani erano già abituati a fare second hand, è importante sottolineare alcuni interessanti cambiamenti motivazionali dietro la scelta di comprare o vendere oggetti usati. La modifica delle abitudini quotidiane e il contesto di emergenza degli ultimi mesi hanno infatti fatto crescere la motivazione economica: il 47% delle persone è ricorso al second hand per risparmiare o guadagnare dalla vendita.  Tra le ragioni si ritrovano poi anche il contributo all’abbattimento degli sprechi attraverso il riutilizzo degli oggetti (34%), la riduzione del proprio impatto ambientale (19%) ma anche, a pari merito, la convenienza e una revisione delle priorità, con una nuova consapevolezza di cosa serve e di cosa invece si può fare a meno (15%). A guidare la compravendita dell’usato in Italia da marzo ad oggi c’è sicuramente il canale online, utilizzato dal 77% degli acquirenti (vs 58% del 2019) e dall’81% dei venditori (vs 66% del 2019). Una crescita a doppia cifra dettata sicuramente dalla difficoltà della compravendita fisica in questi mesi, ma anche dalla digitalizzazione forzata portata dalla pandemia.
 
Cosa hanno comprato e venduto gli italiani? 
Prediletti in questi mesi da chi acquista soprattutto gli articoli legati a Casa&Persona (72%) seguiti da Sports&Hobby, con il 58%, Elettronica al 56% e Veicoli al 32%. Se si analizzano gli articoli più comprati spiccano libri e riviste (31%), arredamento e casalinghi (28%), articoli informatici (27%) come PC, tablet e portatili, telefonia (18%) ed elettrodomestici (17%), a conferma delle nuove abitudini di lavoro da casa e della riscoperta di alcune passioni personali che si sono sviluppate a partire dal primo lockdown.  Per quanto riguarda le vendite, gli italiani hanno venduto principalmente oggetti della categoria Casa&Persona (68%), Elettronica (52%), Sports&Hobby (48%) e Veicoli (24%). Tra le categorie di articoli più venduti possiamo invece trovare: abbigliamento e accessori (28%), arredamento e casalinghi (25%), libri e riviste (22%), informatica (20%) ed elettrodomestici (17%). “I cambiamenti delle abitudini di vita nel corso di quest’anno hanno portato a riconsiderare le proprie priorità” dichiara Giuseppe Pasceri, CEO di Subito. “I dati dell’indagine confermano come la Second Hand sia un’opportunità per molti italiani in questo periodo critico e abbia avuto un ruolo importante nel supportarli nella ricerca di soluzioni e nuove alternative per gestire le proprie esigenze, diventando una nuova abitudine che continuerà ad essere utilizzata anche nei mesi a venire”.

immagini
subito.it
leggi anche: