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Spreco alimentare, nasce l’app per recuperare cibo nei mercati milanesi

where Milano when Gio, 03/06/2021 who roberto

L’Associazione Recup, che recupera il cibo dai mercati stradali di Milano e lo ridistribuisce alla comunità, ha trovato in WWG, software house italiana, il partner digitale che amplierà la presenza tra le bancarelle della città meneghina grazie a una nuova app

Se lo spreco alimentare fosse un recup.jpegPaese, sarebbe responsabile tra l’8 e il 10% delle emissioni a livello globale, al terzo posto dopo Stati Uniti e Cina; in Italia ha un valore complessivo stimato di circa 10 miliardi di euro. Una problematica che ha portato startup e giovani ideatori allo sviluppo di numerose iniziative che cercano di limitare i danni.
 
L’idea di Recup
Una di queste è l’associazione no profit Recup, un progetto che agisce nei mercati scoperti del territorio milanese per contrastare lo spreco alimentare e l’esclusione sociale. Il cibo viene recuperato e diviso tra commestibile e non e viene poi ridistribuito. Lo scorso anno, grazie a questo sistema, l’associazione ha salvato 25 tonnellate di cibo edibile, che hanno permesso di aiutare quasi 5000 famiglie beneficiarie nel contesto del progetto coordinato dalla Food Policy del Comune “Milano aiuta”. Ad oggi, Recup conta più di 230 volontari e per continuare ad essere efficiente si è affidata a WWG, innovativa software house presente in Italia da oltre 20 anni e riconosciuta da Clutch, piattaforma di valutazione e revisione di servizi offerti in ambito B2B, come uno dei principali fornitori italiani in ambito sviluppo web, servizi IT e sviluppo app.
 
Le dichiarazioni
“Per molte persone il cibo che viene scartato è una fonte di sostentamento, ma Recup nasce con l'intento di condividere il cibo con tutti, a prescindere da status sociale, età, etnia. Il cibo non deve essere sprecato, se ancora commestibile. Sostenere Recup, portatrice dei nostri stessi valori, è una fonte di grande orgoglio – afferma Mohamed Deramchi, CEO di WWG – a livello mondiale i dati sullo spreco alimentare sono ancora drammatici e sapere che c’è un’intera comunità che collabora per recuperare il cibo dai mercati rionali, ridistribuendo alla comunità stessa, ci fa sentire parte del cambiamento. La collaborazione con Recup ha come obiettivo quello di fornire supporto nella creazione di un software gestionale per l’organizzazione dei dati interni. Attraverso una Web App e una Mobile App sarà più semplice mappare i mercati di Milano e periferia e gestire in maniera efficace le attività dei volontari sul territorio. Inoltre, l’attività di Data Analysis permetterà di analizzare e monitorare i chilogrammi di cibo salvati e distribuiti". “Siamo dell’idea che ciò che perde valore economico, può ritrovare valore sociale – spiega Alberto Piccardo, Presidente dell’Associazione a Promozione Sociale (APS) Recup – . Nel 2015 abbiamo iniziato con un recupero di una tonnellata di cibo in un anno, per arrivare al 2019 con un recupero di 47 tonnellate. Il progetto è nato con l’intenzione di promuovere la partecipazione e la solidarietà attiva attraverso azioni correlate alle pratiche del recupero e della redistribuzione di cibo, in combinazione con la promozione di un consumo più etico e sostenibile. In pochi anni di attività siamo riusciti a creare una vera e propria comunità, dando vita a un contatto interculturale e intergenerazionale che prima mancava. Al momento è attiva anche RECUP +,  una campagna di crowdfunding per creare una rete sinergica sul territorio e salvare un quantitativo sempre maggiore di prodotti ortofrutticoli. Abbiamo scelto come partner digitale WWG perché credono fermamente nel nostro progetto e insieme vogliamo allargare la nostra attività nei mercati milanesi per continuare a evitare sprechi e ridistribuire al meglio il cibo salvato.” 
 

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